MILANO, 12 febbraio (Reuters) - Non si attenua la pressione
in vendita a Piazza Affari, complice l'andamento negativo dei
futures a Wall Street, con il mercato che aspetta spunti dalle
vendite al dettaglio e dai sussidi alla disoccupazione
oltreoceano.
Intorno alle 13 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> cede circa il 2%,
il Mibtel <.MIBTEL> l'1,8% e l'All Stars <.ALLST> lo 0,7%. Il Dj
Stoxx 600 ripiega dell'1,6%. Scambi per meno di 700 milioni di
euro circa.
* Rimonta solitaria in controtendenza per ALLEANZA
, mentre TELECOM ITALIA resta negativa ma
consolida poco sotto i massimi dopo che l'AD Franco Bernabé ha
respinto con forza il progetto del Popolo delle Libertà per uno
scorporo della rete con il coinvolgimento della Cdp, di F2i e di
attori internazionali.
* Le incertezze sul futuro di SEAT PG non cessano
di affossare su minimi sempre nuovi il titolo dell'editore di
pagine gialle che oggi riunisce il cda. Citigroup ha quasi
dimezzato il prezzo obiettivo a 6 da 10 euro confermando la
raccomandazione "sell".
* Le banche zavorrano il listino con UNICREDIT e
INTESA SANPAOLO che lasciano sul terreno oltre il 2% a
fronte di un comparto europeo che perde poco più dell'1%. La
maglia nera del settore va al BANCO POPOLARE nel
giorno in cui un giornale parla di tensioni sul bilancio 2008.
* All'indomani della presentazione del piano triennale di
Pirelli - a cui il mercato ha riservato un'accoglienza
tiepida - i titoli del gruppo continuano a non oggetto di ordini
in vendita. PIRELLI resta al palo con un ribasso di
circa il 4% ma PIRELLI RE accusa perdite anche
superiori (-5,5%). CAMFIN cede poco meno dell'1%.
* Resiste alle generalizzate pressioni ribassiste PARMALAT
, fresca di una nuova transazione da 10 milioni con il
Credem. "E' vero che l'importo è piccolo ma si chiude una
partita e questo fa bene al titolo", spiega una operatrice. *
Segnali di tenuta anche da TERNA .
* La lettera prende di mira il settore delle costruzioni e
delle infrastrutture - ieri fra i pochi acquistati - deprimendo
in particolare titoli come ITALCEMENTI e TENARIS
. Ieri, a mercato chiuso, l'agenzia di rating Standard
& Poor's ha rivisto a negativo da stabile l'outlook del gruppo
cementiero.
* Ripiega, dopo i guadagni della vigilia, anche SAIPEM
nel giorno in cui Credit Suisse ha ridotto il prezzo
obiettivo sul titolo a 18 da 23 euro.
* ENI limita le perdite rispetto all'indice mentre
SNAM RETE GAS flette del 2,4%. "Si puntava sulla
cessione di Stogit che però non è stata confermata...", spiega
un'operatrice. Il riferimento è alle indiscrezioni stampa
circolate ieri e relative alla vendita della società da Eni a
Snam che ieri hanno infiammato i due titoli.
* FIAT peggiora con il settore europeo e perde il
2,5%. Secondo il quotidiano Handelsblatt, che cita fonti di
settore, BMW ha messo fine ai colloqui per un'alleanza
con il Lingotto; ma entrambe le società hanno smentito.
Fuori dal listino principale balzo di ACEA , mentre
cala BANCA ITALEASE : ieri i dati dell'associazione
italiana Leasing hanno evidenziato un ridimensionamento del
20,8% dello stipulato complessivo, dopo cinque anni consecutivi
di crescita, con Italease in calo del 68,8%.