MILANO, 20 marzo (Reuters) - Piazza Affari consolida il
rialzo al giro di boa, sostenuta essenzialmente da banche e
assicurazioni. Il mercato milanese continua a fare meglio delle
altre piazze europee, alla luce anche del fatto che i futures
sugli indici di Wall Street indicano un avvio misto per la borsa
Usa.
In avvio di seduta ci sono state le scadenze tecniche e
questo, spiegano i trader, sarebbe alla base della volatilità
dei corsi odierni e degli strappi degli indici.
"Si tratta sempre di un recupero tecnico, ma sta diventando
violento e anche importante, così come importanti sono state le
perdite dei titoli. Peraltro, le scadenze potrebbero avere
spinto alcuni investitori a ricoprirsi", osserva un broker.
Alle 12,45 l'indice S&P/Mib sale dell'1,18%, il
Mibtel <.MIBTEL> dell'1,14%. Volumi pari a 1,2 miliardi di euro.
* INTESA SP di nuovo negativa (-1,5%) nel giorno
dei conti 2008. Secondo alcuni quotidiani, la banca non dovrebbe
distribuire dividendi e chiedere fino a 4 miliardi di euro di
Tremonti Bond.
* Rialzi per BANCO POPOLARE (+2,94%). Ieri la
decisione di Fitch che ha rivisto al ribasso il rating 'issuer
default' a lungo termine ad 'A-' da 'A' ponendolo sotto
osservazione con implicazioni negative. Bene anche MPS
(+1,1%) e POP MILANO (+2,9%).
* Stabile al rialzo UNICREDIT (+2,12%) dopo il
rally delle ultime sedute sulla scia dei risultati.
* Fra gli assicurativi, giù UNIPOL (-7,6%) dopo
che ieri la compagnia ha annunciato che non distribuirà la
cedola sul 2008. Nel settore corre GENERALI (+3,9%) in
attesa dei risultati 2008 quest'oggi.
* Sul fronte industriale, in forte ribasso STM
(-4,8%) penalizzata dal calo di Nokia dopo che Sony Ericsson ha
detto che venderà solo 14 milioni di telefonici, più della metà
del trimestre precedente.
* Sul fronte dei ribassi, giù anche FIAT (-1,38%)
dopo il +10% di ieri, ben sopra i minimi toccati nella prima
parte della seuta. Il settore auto europeo perde lo 0,7%. A
pesare sul titolo le prese di beneficio, le scadenze delle
opzioni marzo e la notizia, poi smentita dal Lingotto, che il
gruppo assumerà il 35% del debito che la Chrysler avrà nei
confronti del governo di Washington, come parte dell'accordo con
la casa automobilistica Usa. Torino ha precisato che l'allenza
non comporta questa assunzione.
* TISCALI , invece, brinda al rientro del fondatore
Renato Soru nel Cda dell'Isp sardo con un rialzo dell'1,6%.
* Bene le utility con in testa ENEL (+1,8%). A2A
sale del 4,8%, ENIA del 5,11%. Negativa PIRELLI
(-0,9%)
* Fra i minori RISANAMENTO registra un calo teorico
del 22% dopo che la società ha ieri annunciato che sono superati
gli accordi per la cessione dell'area ex Falck stipulati il 22
dicembre scorso con Limitless.