MILANO, 23 aprile (Reuters) - Dopo l'avvio stentato Piazza
Affari si rafforza, sostenuta dal buon rialzo di Unicredit, e
conferma anche oggi un andamento migliore rispetto alle altre
borse europee.
"In attesa dei risultati trimestrali di Fiat prosegue
l'interesse sui titoli industriali, come Pirelli, ancora
acquistata, e Prysmian", commenta un trader.
Intorno alle 10,50 l'S&P/Mib <.SPMIB> sale dello 0,55%, il
Mibtel <.MIBTEL> dello 0,35% e l'Allstar <.ALLST> scende dello
0,13%. Volumi per 1,2 miliardi di euro.
In Europa il benchmark DJ SToox 600 <.STOXX> cede un
frazionale 0,08%.
* UNICREDIT forte con +2,9% ma volumi contenuti,
senza che i trader citino notizie o studi di analisti in grado
di spiegarne il movimento. Un'operatrice accenna alle parole di
ieri del presidente dell'Abi Corrado Faissola, secondo cui i
conti del primo trimestre delle banche italiane, in termini di
redditività ordinaria e utile normalizzato, sono stati positivi.
* Proseguono gli acquisti scattati su PIRELLI dopo
la diffusione della trimestrale. Il titolo, dopo il balzo di
oltre il 10% della vigilia, oggi sale di un altro 2,5%. Bene
anche PRYSMIAN con +2,6% e FINMECCANICA con
+1,9%.
* Volatile FIAT (-0,3%) nella giornata del Cda sui
conti trimestrali e in attesa di sviluppi sul fronte
dell'alleanza con Chrysler.
* Ancora denaro su AUTOGRILL che dopo il +7,7% di
ieri guadagna ancora un 3,6%.
* Sul fronte negativo BULGARI cede l'1% circa in
un comparto del lusso che risente del calo delle vendite del
primo trimestre annunciato ieri dalla francese Lvmh .
* SNAM RETE GAS , che stamattina ha annunciato i
dati del trimestre, cede il 2%. Secondo Centrobanca i risultati
sono stati "deboli ma in linea con le nostre stime".
* SAIPEM , che ha dato i risultati ieri, perde il
2,8%. Kepler e Ubs hanno tagliato il rating sul titolo mentre
Cheuvreux ha alzato il target.
* Tra i minori TREVISAN balza del 3,6%. Secondo
indiscrezioni stampa l'operazione con il gruppo Caraffini
sarebbe saltata ma si sarebbe fatta avanti in via informale una
cordata di imprenditori bresciani disponibili a investire 15
milioni.
