MILANO, 2 marzo (Reuters) - La borsa milanese si presenta al giro di boa di metà seduta proseguendo il cammino in discesa senza alcun segnale di ripresa.
L'avvio di settimana è stato decisamente nagativo per le banche di tutta Europa sui crescenti timori per il settore dopo l'annuncio del maxi aumento di capitale da parte di Hsbc e della bocciatura, nel vertice fra i capi di Stato e di governo dei paesi Ue, della proposta di un piano di aiuti a favore dei paesi dell'Europa dell'Est.
A gettare benzina sul fuoco sono i brutti dati e il nuovo piano di salvataggio pubblico annunciati dal colosso assicurativo Usa Aig travolto dalla crisi finanziaria.
"Aig ha messo ulteriore pressione su un mercato già particolarmente vulnerabile", dice un'operatrice.
"Non vedo notizie specifiche sulle singole società ogg. E' tutto il mercato che scende pesantemente. Il calo è alimentato anche dagli scarsi volumi sulla borsa", aggiunge.
Alle 13,20 circa l'indice S&P/Mib <.SPMIB> segna un calo del 4%, il Mibtel <.MIBTEL> del 3,82% e AllStar del 2,5%. Volumi deboli, pari a circa 660 milioni di euro.
L'indice paneuropeo Stoxx 600 <.STOXX> perde il 4% circa, mentre a Wall Street i futures sugli indici indicano una partenza negativa per la borsa Usa.
* Con bancari europei che cedono oltre il 9%, a Milano
UNICREDIT
"Unicredit dovrebbe essere essere la più penalizzata oggi per la sua esposizione nei mercati dell'Est ma a ben guardare non perde molto di più di Intesa Sanpaolo e di altri grandi banche. Credo quindi che sia un movimento generale di tutto il comparto spaventato da Hsbc".
Cassa Lombarda in un report di oggi dice di aspettarsi un debole quarto trimestre per i conti di Unicredit che potrebbero rivelare "un sostanziale calo su trimestre per i ricavi core". Il broker, che ha ridotto il target price a 1,15 euro confermando"hold", prevede inoltre che non verranno distribuiti dividendi nel 2009 e 2010.
INTESA SANPAOLO
* Perdite sostenute anche tra le utility, con A2A
Le incertezze legate ad un possibile ricambio al vertice e
alle strategie future dell'azienda pesano anche sulla più
piccola ACEA
Sempre nel comparto energia ENEL
* Vendita anche tra gli assicurativi con UNIPOL
* In controtendenza rispetto a tutto il mercato e allo
specifico settore (Stoxx -1,2%), FIAT
""Anche fabbraio non sarà un gran mese, l'impatto degli incentivi si vedrà a marzo" dice un trader che sul rialzo del titolo parla di ricoperture.
* SEAT
* Tra i titoli più piccoli balza EUROTECH
Al debutto sono in rialzo le ordinarie EXOR