Borsa Milano riduce rialzo con storno banche, Fiat negativa

MILANO, 20 maggio (Reuters) - Le borse europee scendono ai minimi di seduta e anche il listino milanese perde colpi, appesantito dalle vendite su alcuni bancari come BANCO POPOLARE , UNICREDIT , UBI e POP MILANO che si sintonizzano al tono negativo dei concorrenti europei (Dj Stoxx -1,5%).

I trader parlano genericamente di prese di beneficio su un mercato che ha corso già ben oltre le previsioni.

Intorno alle 13,10 l'indice S&P/Mib avanza dello 0,35% circa a 20.241 punti dopo essere arrivato a cancellare i guadagni della mattinata; il Mibtel sale dello 0,66% e l'AllStars <.ALLST> dell'1% circa.

Il listino milanese fa meglio del resto dell'Europa dove il DJ Stoxx 600 cede lo 0,4% circa.

"Siamo più guidati dai flussi che dalle notizie", osserva un trader. "I volumi sono leggermente superiori a ieri, ma sono molto più contenuti di settimana scorsa, quando eravamo sempre sopra i 5 miliardi", aggiunge.

Oggi gli scambi <.AD.MI> sono di poco superiori ai due miliardi a metà seduta.

"Questa settimana c'è un po' di incertezza, la borsa ha corso tanto, tutti si aspettano che storni ma non lo fa mai", sottolinea.

* Resistono alle pressioni in vendita MEDIOBANCA , INTESA SANPAOLO , fra i bancari, ma Piazza Affari resta sostenuta soprattutto dall'abbondante punto di rialzo di ENI in una seduta positiva per i petroliferi anche in Europa con il greggio che risale verso 61 dollari al barile. Nel settore, acquistate anche SAIPEM e, in misura minore, TENARIS .

* A limitare le perdite contribuiscono anche le difensive utilities, ENEL in testa, con A2A che svetta fra i titoli migliori. Rialzi contenuti anche per TERNA e SNAM RETE GAS .

"A2A recupera perchè aveva perso tanto", fa notare un operatore.

* TELECOM ITALIA scambia piatta mentre il settore tlc in Europa lascia sul campo oltre un punto percentuale.

"Telecom a noi piace... il discorso del possibile spin-off della rete aumenta l'appeal speculativo del titolo", commenta un trader.

* Tonica FINMECCANICA dopo il newsflow positivo emerso ieri a New York.

* Ripiega FIAT con il mercato nel giorno della presentazione dell'offerta per Opel, controllata tedesca di GM ; anche in questo caso, un'operatrice parla di "realizzi".

"Un po' di prese di profitto ci stanno", osserva. Aspettiamo di vedere dettagli finanziari più specifici sul piano Opel. Il titolo viene da 7,10-7,20 euro e anche oggi era sopra 8 euro, non mi preoccuperei", aggiunge.

"C'è grande attesa... ci sono una quantità di incertezze infinite, certo se andasse in porto sarebbe una buona notizia", sottolinea un altro trader.

Exor , holding della famiglia Agnelli, ha aggiornato oggi i massimi degli ultimi 12 mesi a 7,915 euro e viaggia in rialzo del 4,6% circa.

* Seduta sugli scudi anche per un'altra holding, CIR .

* PIRELLI & C resta ben comprata nel giorno in cui Goldman Sachs ha migliorato a 0,32 da 0,21 il prezzo obiettivo e sullo sfondo dei movimenti di consolidamento del settore. Le quotazioni della concorrente Continental sono infiammate dalle indiscrezioni stampa su un possibile reverse takeover di Schaeffler. Quest'ultima ha dichiarato che sta valutando l'opzione di un'integrazione.

"Continental fa bene al settore che beneficia anche dell'andamento dell'auto", commenta un'operatrice.

* Nuovi massimi per CAMPARI mentre PARMALAT sale in linea con il mercato dopo aver annunciato l'acquisizione di alcune attività nel settore del latte fresco di National Foods, il gruppo alimentare australiano che fa capo alla giapponese Kirin Holdings <2503.T>, per circa 39 milioni di euro.

* Fuori dal listino principale, vola RCS (+17% ma resta sotto la soglia di 1 euro): oggi Mediobanca ha promosso il titolo a "outperform" da "neutral", alzando il target a 1,65 da 0,93 euro.

L'operatrice ricorda inoltre che il titolo, una "penny stock", è più facilmente soggetto a oscillazioni violente.

* Piovono gli acquisti su BANCA ETRURIA ; è di stamani l'annuncio che il 23 maggio si riunisce il cda che sostituirà l'attuale presidente.

* Ennesima seduta sui massimi degli ultimi 12 mesi per GEMINA (a 0,578 euro) e SAVE . Secondo un trader aiuta la strada tracciata per Adr ieri dal presidente Fabrizio Palenzona in un'audizione ad una commissione della Camera.

"Palenzona ha detto che (Adr) dovrebbe diventare sempre più rab-based (regulatory asset base), quindi sempre più una utility, e questa strada potrebbe essere seguita anche da Save", osserva un operatore di una Sim che ha un obiettivo di prezzo di 0,78 euro su Gemina.