MILANO, 20 marzo (Reuters) - Piazza Affari archivia in
rialzo una seduta nervosa, segnata dalle scadenze tecniche e
dalle trimestrali.
Le 'tre streghe', ovvero le scadenze dei principali
contratti derivati, sottolineano gli operatori, hanno alterato i
volumi e inciso sui movimenti dei titoli. I risultati di alcuni
big del listino (Generali, Atlantia, Intesa, Alleanza) hanno
reso ancora più frizzante la giornata.
I dealer notano una rotazione settoriale, con un ritorno
d'interesse per petroliferi, utilities e difensivi in genere.
In chiusura, l'indice S&P/Mib ha guadagnato l'1,35%,
a 14.948 punti, dopo aver superato intraday quota 15.000 punti.
Il Mibtel <.MIBTEL> è avanzato dell'1,03% e l'AllStars <.ALLST>
dello 0,3%. Volumi per un controvalore pari a circa 2,4 miliardi
di euro.
* INTESA SANPAOLO ha guadagnato l'1,74%, con uno
scatto nel finale e volumi pari a oltre due volte la media. Il
mercato, inizialmente, aveva bocciato la mancata distribuzione
del dividendo: il titolo era arrivato a perdere oltre il 5%. Giù
le RISPARMIO : -2,37%.
* Brillanti le banche: UBI +3,49%, BANCO POPOLARE
+4,2% e POP MILANO +2,38%.
* Tornando ai big che hanno comunicato i risultati dell'anno
scorso, GENERALI è salita dell'1,02%, perdendo un po'
di tonicità nel pomeriggio. Il Leone ha annunciato svalutazioni
per 5 miliardi. In un report nel quale ribadisce il rating
"underperform", Bank of America parla di "risultati misti". La
controllata ALLEANZA è avanzata dell'1,9%, sebbene
abbia annunciato un calo dell'utile e del dividendo.
* Restando agli assicurativi, UNIPOL ha lasciato
sul terreno il 9,09%: ieri, la compagnia ha annunciato che non
distribuirà la cedola 2008. Tracollo delle UNIPOL PRIVILEGIATE
: -11,75%.
* Il fattore dividendo viene utilizzato dagli operatori per
giustificare il denaro piovuto sulle utilities: le società del
settore, infatti, in gran parte hanno confermato i livelli di
payout. A2A , che annuncerà i risultati 2008 il prossimo
25 marzo, è balzata del 7,07%. TERNA ha messo a segno
un progresso del 4,01% ed ENEL del 5,8%.
* STM ha perso il 5,39%, affossata dal warning
sulle vendite dei primi tre mesi lanciato da Sony Ericsson, la
joint nella telefonia mobile fra i gruppi nipponico e svedese.
* FIAT è caduta del 2,28%, colpita dalle prese di
beneficio, dalle scadenze delle opzioni e dalla notizia, poi
smentita dal Lingotto e dalla stessa Chrysler, che la casa di
Torino assumerà il 35% del debito che il gruppo Usa avrà nei
confronti del governo di Washington. Nel settore automotive,
PIRELLI è arretrata dell'1,61%.
* ATLANTIA ha perso il 2,22% nella giornata in cui
ha comunicato i risultati 2008. Secondo i trader, pesa il taglio
della politica di dividendi.
* MEDIASET è scesa del 3,26%: un dealer cita un
report di Kepler in cui viene tagliato il target price a 2,50 da
3,40 euro, confermato il rating "reduce" e, soprattutto, ridotte
le stime su vendite ed Ebit 2009-2010.
* Spunti per i titoli maggiormente penalizzati nelle ultime
sedute: MONDADORI +1,62%, TELECOM +1,57%,
FINMECCANICA +2,52%.
* Realizzi sui titoli che da lunedì entreranno nell'indice
S&P/Mib, al posto di SEAT , FASTWEB ed
ESPRESSO , ovvero CAMPARI (-6,79%), CIR
(-5,74%) e ANSALDO STS (-3,46%).
* Fra le small e mid cap, RISANAMENTO è crollata del
22,76% dopo aver annunciato che sono superati gli accordi per la
cessione dell'area ex Falck stipulati con Limitless.
* L'assemblatore di chip EEMS (+32,64%) ha
proseguito il movimento rialzista cominciato qualche giorno fa.
Un analista ricorda che la tedesca Qimonda , verso la
quale Eems vanta un credito di 8,1 milioni di dollari, è oggetto
di negoziati per arrivare a un salvataggio che passi attraverso
l'ingresso dello stato della Sassonia nel capitale.
* Da segnalare i rally, che durano da diverse sedute, di
SOCOTHERM , +28,32%, TELECOM ITALIA MEDIA ,
+10,29%, e DMT , +14,03%.