Investing.com - Vigilia del drammatico voto sull’accordo tra Gran Bretagna e Unione europea che si terrà domani nel parlamento britannico, con la Premier Theresa May che potrebbe uscire sconfitta.
“Senza accordo è più probabile che la Gran Bretagna non lasci la Ue”, ha dichiarato May, spiegando che “i parlamentari britannici sono più propensi a bloccarla piuttosto che abbandonare l’Unione europea senza un accordo”.
"Tutto sembra indicare che questo accordo sarà rifiutato completamente dai deputati, che daranno tre giorni a Theresa May per modificarlo, cosa improbabile. Da allora in poi, sarà il Parlamento che 'prende il controllo' di Brexit", sottolineano in Link Securities.
Questi esperti commentano i 3 possibili scenari che possono scatenare questa mancanza di accordo:
1. Ritardare l'uscita del Regno Unito dalla UE per continuare i negoziati (in linea di principio la data di partenza è il 29 marzo).
2. La richiesta di nuove elezioni se il Partito Laburista riesce a far passare una mozione di sfiducia contro il governo di maggio.
3. La richiesta di un nuovo referendum e di un "no Brexit".
"Qualunque sia lo scenario, l'instabilità politica nel Regno Unito è certa e questo avrà un impatto negativo sull'economia britannica e sul resto dell'UE. Ciò che non è chiaro è quanto grande sarà la dimensione di questo impatto. Per quanto riguarda i mercati, ci aspettiamo un aumento della volatilità delle valute, delle obbligazioni e delle azioni della regione, che si muoveranno al ritmo stabilito dalle notizie pubblicate sull'argomento", sottolineano in Link Securities.
Gli analisti di Renta 4 sono dello stesso parere, con "il rifiuto nel primo voto di domani" e sottolineano "la convocazione di un secondo appuntamento davanti alla Camera dei Comuni prima del 21 gennaio, in cui potrebbe essere approvato (si dice che possa accadere venerdì 18 gennaio), sia per leggere concessioni da parte dell'UE o per paura delle conseguenze sconosciute di un rifiuto dell'accordo".
Per Bankinter (MC:BKT), "il rifiuto del voto sulla Brexit di domani è assolutamente scontato dal mercato e non avrà alcun impatto, anche se May insiste sul fatto che questo accordo è la migliore alternativa alla possibilità di un Brexit duro o un non-Brexit. Questi analisti concordano anche sul fatto che "sembra probabile un ritardo nel Brexit - previsto per il 29 marzo".
Anche così, José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, avverte gli investitori di fare attenzione se stanno negoziando con la sterlina. La valuta britannica è attualmente in calo dello 0,19% rispetto all'euro e dello 0,11% rispetto al dollaro.