A cura di Mauro Speranza
Il vertice tra Donald Trump e Kim Jong-un, iniziato ieri ad Hanoi, si conclude oggi prima del previsto con un esito negativo delle discussioni tra il Presidente degli Stati Uniti e il leader nordcoreano.
Punto fondamentale della discussione era rappresentato dalla denuclearizzazione della Corea del Nord, non accettabile per il regime nordcoreano.
Il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che "non è il momento giusto per firmare nulla", osservando che alcune opzioni proposte sarebbero potute essere approvate, pur ritenendole non appropriate.
Secondo Trump, la Corea del Nord aveva chiesto l'immediata revoca delle sanzioni statunitensi, ma non era in grado di assecondare le richieste degli Usa per revocare tali sanzioni. "Era tutto a proposito delle sanzioni", ha detto il Presidente degli Usa durante una conferenza stampa ad Hanoi. "Fondamentalmente ne volevano l'eliminazione, ma non potevamo farlo".
Tuttavia, Donald Trump ha anche ritenuto "le discussioni molto produttive", aggiungendo che "le differenze saranno colmate nel tempo".
La mancanza di accordo e persino una dichiarazione congiunta dei due leader, sta pesando oggi sull'ottimismo del mercato, con i principali indici europei che restano in rosso.
Se il Ftse Mib ha aperto intorno alla parità, il britannico Ftse 100 cede lo 0,77%, lo spagnolo Ibex 35 perde lo 0,51%, il tedesco Dax scende dello 0,35%, mentre il francese Cac 40 resta a -0,28%.