Una brutta stagione degli utili rovinerà la festa alla Fed?

Pubblicato 16.07.2019, 11:22
Una brutta stagione degli utili rovinerà la festa alla Fed?
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Di Jesse Cohen

Investing.com - La stagione degli utili USA del secondo trimestre entra nel vivo questo martedì, con i report di colossi bancari come JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM), Goldman Sachs (NYSE:GS), Wells Fargo (NYSE:WFC) e Charles Schwab (NYSE:SCHW) attesi prima della campanella d’apertura.

Altri grossi nomi che pubblicheranno i risultati questa mattina sono Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) e Domino’s Pizza Inc (NYSE:DPZ). United Continental Holdings Inc (NYSE:UAL) e CSX (NASDAQ:CSX) rilasceranno i report dopo la campanella di chiusura.

Per quanto riguarda il resto della settimana, domani sono attesi i risultati finanziari di Bank of America (NYSE:BAC), Netflix (NASDAQ:NFLX), IBM (NYSE:IBM) ed eBay (NASDAQ:EBAY).

Microsoft (NASDAQ:MSFT), la compagnia con più valore al mondo, rilascerà gli utili giovedì, insieme a Morgan Stanley (NYSE:MS), UnitedHealth (NYSE:UNH) ed Honeywell (NYSE:HON).

Infine, American Express (NYSE:AXP) e Blackstone (NYSE:BX) chiuderanno la settimana con i loro report di venerdì.

Le prospettive per questa stagione degli utili sono cupe, però. Gli analisti si aspettano che gli utili delle compagnie dell’indice S&P 500 siano crollati del 3% nel secondo trimestre, secondo i dati di FactSet. Se confermata, sarebbe la prima recessione degli utili dal 2016.

Leggi anche: Utili del 2° trimestre a confronto: 2 settori da evitare, uno da comprare: di Jesse Cohen

Citigroup (NYSE:C) ha dato il calcio d’inizio ieri riportando dati del secondo trimestre che hanno battuto le aspettative degli analisti. Ma un calo dei margini di interesse netti ha messo in luce i rischi per le aziende finanziarie in un contesto di tassi di interesse più bassi.

I titoli azionari USA segnano un’impennata dall’inizio di giugno, raggiungendo una serie di massimi storici dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha aperto la strada ad un taglio dei tassi questo mese.

La sola domanda è di quanto sarà il taglio in occasione del vertice di politica monetaria del 30-31 luglio della Fed. I mercati hanno messo in conto un taglio di 25 punti base. C’è anche una probabilità del 30% di un taglio di 50 punti base.

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-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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