Nel mare del debito globale che rende meno di zero qualcosa si muove, e il Bund a 15 anni si affaccia in territorio positivo. Intanto Moody’s sferra un uno-due ad Atlantia (MI:ATL) e sprofonda il rating in territorio junk, con qualche problema anche per le banche. Uber (NYSE:UBER) e Tesla (NASDAQ:TSLA) sono i brutti anatroccoli destinati a diventare cigni nei Ruggenti Anni 20?
QUALCOSA COMINCIA A MUOVERSI NEL MARE DEL DEBITO A TASSI SOTTOZERO
Non c’è solo il petrolio che bolle nel pentolone del Golfo. Anche nello sterminato mare del debito globale forse qualcosa si sta cominciando a muovere sul fronte dei rendimenti. La montagna di debito globale, prevalentemente governativo, che rende meno di zero, è scesa dal picco di 17mila miliardi di dollari toccato quest’estate sull’onda emotiva del rischio recessione, erroneamente segnalato da una curva dei tassi Usa invertita per qualche giorno, a poco più di 12.000 mld a fine 2019. Tra fine anno vecchio e inizio di quello nuovo il Bund, il titolo a 10 anni del Tesoro tedesco, ha toccata i massimi degli ultimi 7 mesi, pur restando negative, mentre quello a 15-anni si è affacciato sopra lo zero, anche se per poco.Intanto la curva dei tassi americana, che ad agosto aveva fatto gridare al lupo della recessione, è tornata decisamente ripida. Piano il mercato si sta alleggerendo dei bond che invece di rendere costano, e nuove occasioni potrebbero arrivare in settimana con i dati dell’inflazione nell’Eurozona e quelli sull’occupazione di dicembre in America, nel caso dovessero battere le attese. Ma il percorso verso rendimenti positivi è appunto di montagna, e ci vorrà tempo...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge