Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Banche europee chiedono a Ue status di settore "strategico" - Fbe

Pubblicato 16.04.2024, 14:53
Aggiornato 16.04.2024, 14:54
© Reuters. Christian Sewing, AD di Deutsche Bank, partecipa al 54° incontro annuale del World Economic Forum a Davos, Svizzera, 18 gennaio 2024. REUTERS/Denis Balibouse

FRANCOFORTE (Reuters) - Le banche europee chiedono all'Unione europea di essere considerate un settore di importanza "strategica", avvertendo che la loro competitività e il futuro dell'unione sono a rischio.

E' quanto emerge da un rapporto della Federazione bancaria europea (Fbe) che propone un elenco di 45 raccomandazioni sul settore in vista delle elezioni europee di giugno.

L'anno scorso il presidente dell'Fbe, Christian Sewing, in veste di Ceo di Deutsche Bank (ETR:DBKGn), ha esortato a riconoscere alle banche un ruolo strategico, definendole un "fattore chiave per la sovranità europea".

Tuttavia questa è la prima volta che le banche a livello europeo avanzano ufficialmente la richiesta di tale status.

"È essenziale riconoscere il ruolo vitale e strategico delle banche nella trasformazione dell'Europa", scrive Sewing nella prefazione del rapporto, che è composto da 51 pagine.

Non è chiaro quali vantaggi comporterebbe il riconoscimento di un tale status. L'Ue non pubblica un elenco dei settori che considera strategici.

Wim Mijs, Ceo dell'Fbe, in un briefing con i giornalisti per la presentazione del rapporto, ha detto che negli ultimi 20 anni l'Europa ha "appaltato" la propria difesa agli Stati Uniti, l'energia alla Russia e l'industria manifatturiera alla Cina, un qualcosa che - sostiene - richiede una maggiore attenzione ai settori strategici dell'Unione europea.

La parte centrale del rapporto stilato dalla principale lobby bancaria europea riguarda i temi legati alla regolamentazione e la necessità di un suo snellimento.

La regolamentazione bancaria è stata oggetto di un'importante revisione subito dopo la crisi finanziaria globale, con interventi che secondo i regolatori e i banchieri hanno reso il settore più stabile.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ma le banche si trovano ora ad affrontare un corpo normativo "eccessivo.. e sempre più esteso" fino a diventare "opprimente", si legge nel rapporto.

La Federazione bancaria europea ha chiesto una revisione dell'attuale regolamentazione per valutare come essa influisca non solo sulla stabilità, ma anche sulla competitività e sulla crescita.

Il rapporto ha suscitato alcune critiche. Michael Peters, economista del gruppo tedesco di difesa dei consumatori Finanzwende, ha detto a Reuters: "Quello che le banche stanno vendendo come un nuovo programma non è altro che la vecchia richiesta di una minore regolamentazione e di requisiti di stabilità meno stringenti".

I banchieri hanno da tempo messo in guardia da quella che definiscono una sovraregolamentazione e i funzionari europei, tra cui la presidente della Bce Christine Lagarde, hanno replicato che la regolamentazione non deve essere indebolita.

"Non stiamo chiedendo di abbassare gli standard", ha sottolineato Mijs.

"La nostra regolamentazione è penalizzata dalla morte delle buone intenzioni", ha aggiunto.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.