Intanto il FMI alza al 3% dal precedente 2,8% le stime di crescita globale per il 2023. A Milano l’indice FTSE Mib si muove a appena sotto quota 29.000. Prezzo del petrolio in rialzo mentre ritraccia l’euro contro dollaro
Le principali piazze azionarie europee viaggiano intorno alla parità con gli investitori in cauta attesa delle decisioni delle Banche Centrali in arrivo tra domani e dopodomani da cui aspettano spunti per una direzione, mentre dal FMI arriva una revisione al rialzo delle previsioni di crescita globale per il 2023, portate al 3% dal 2,8% della stima dell’outlook di aprile. Sia Fed che Bce dovrebbero annunciare nuovi rialzi dei tassi ma si guarda alle indicazioni per le mosse di settembre, mentre fornisce qualche supporto l’impegno della Cina a fornire ulteriore supporto all’economia
Dal versante corporate, da segnalare una trimestrale migliore delle attese di mentre il gigante tedesco della chimica Bayer ha depresso l’umore tagliando le stime per l’intero anno e annunciando svalutazioni per 2,5 miliardi di euro. La francese Remy Cointreau prevede un forte rimbalzo delle vendite sul mercato USA mentre la danese DSV ha aumentato le previsioni per l’utile annuale.
A Milano l’indice Ftse Mib si muove in territorio positivo a un soffio da 29.000 punti supportato dai rialzi di Poste Italiane (BIT:PST), Intesa (BIT:ISP) e Banca Generali (BIT:GASI), mentre anche STMicroelectronics (EPA:STMPA) si muove in positivo grazie al rally dei tecnologici a Hong Kong.
Sul mercato valutario l’euro arretra ancora in area 1,10 contro dollaro, mentre i rendimenti dei principali titoli di Stato sono in lieve rialzo con il BTP sopra il 4% e il Bund tedesco sopra il 2,4%. Nel mercato delle commodity il prezzo del petrolio continua la traiettoria al rialzo delle ultime sedute con il WTI che scambia sopra i 79 dollari e il Brent che viaggia sopra gli 83 dollari.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge