Dal mercato del lavoro USA arrivano segni di raffreddamento che hanno spinto in calo il dollaro e l’euro in rialzo sopra 1,10, mentre il downgrade del rating di Fitch continua a pesare sull’avversione al rischio
Le principali piazze azionarie europee viaggiano poco sopra la parità in chiusura di settimana dopo un dato USA che segnala il raffreddamento del mercato del lavoro, con la creazione di soli 187.000 nuovi posti contro attese che puntavano a 200.000. L’effetto è stato un indebolimento del dollaro, con l’euro che ha recuperato quota 1,10, mentre i rendimenti dei Treasury sono scesi appena sotto il 4,1%. Ma il tasso di disoccupazione scende ancora al 3,5% mentre restano le tensioni salariali.
Le principali piazze europee puntano comunque a chiudere la settimana in perdita di circa 3 punti con il downgrade di Fitch del rating di credito americano che continua a pesare sull’avversione al rischio. Qualche supporto arriva dai bancari, dopo le buone trimestrali pubblicate da Agricole e MPS, mentre il grande gruppo di shipping Maersk è in netto calo dopo una trimestrale deludente.
A Milano, l’indice FTSE MIB è sostanzialmente piatto in area 28.700 punti. Oltre al buon andamento di Mps (BIT:BMPS) dopo una trimestrale migliore delle attese, da registrare una Tenaris (BIT:TENR) in rialzo dopo aver battuto le attese mentre tiene Saipem (BIT:SPMI) tiene dopo l’acquisizione di nuovi importanti contratti offshore in Europa. I tecnologici invece continuano a essere sotto pressione dopo i risultati deludenti di Apple (NASDAQ:AAPL), con Stmicroelectronicsin calo. Per Piazza Affari la settimana segna un calo cumulato intorno al 2,5%.
Sul mercato valutario tonico l’euro che recupera sopra 1,10 contro un dollaro penalizzato dai dati USA mentre i rendimenti dei principali titoli di Stato si muovono in lieve calo con il Bund tedesco sempre sopra il 2,55 e il Btp italiano sopra il 4,2%. Nel mercato delle commodity il prezzo del petrolio recupera ancora con il Wti che scambia poco sotto gli 82 dollari e il Brent che viaggia sopra gli 85 dollari.
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge