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Le cinque cose da seguire sui mercati questa settimana

Pubblicato 16.04.2023, 10:54
© Reuters.

Di Noreen Burke

Investing.com - La stagione degli utili entra nel vivo, mentre i policymaker della Federal Reserve avranno un’ultima occasione per esprimere le loro opinioni in vista del vertice del mese prossimo. I dati PMI potrebbero indicare l’impatto dei recenti problemi nel settore finanziario. Nel frattempo, il Regno Unito e la Cina rilasceranno dati economici importanti.

  1. Stagione degli utili

I big del settore bancario hanno dato il via alla stagione degli utili venerdì, con JPMorgan (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e Wells Fargo (NYSE:WFC) che hanno tutti battuto le aspettative, grazie all’aumento dei tassi di interesse e al calo dei timori di stress del sistema bancario.

La stagione degli utili del primo trimestre entrerà nel vivo la prossima settimana, con le trimestrali di molte altre grandi banche, tra cui Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS) e Bank of America (NYSE:BAC), oltre a una lunga lista di società, tra cui Netflix (NASDAQ:NFLX), Tesla (NASDAQ:TSLA), IBM (NYSE:IBM) e Johnson & Johnson (NYSE:JNJ).

Gli analisti prevedono che gli utili dell’S&P 500 siano diminuiti del 4,8% nel primo trimestre rispetto al periodo precedente, secondo i dati di Refinitiv di venerdì. Questo dato si confronta con le loro previsioni di una settimana fa che prevedevano un calo del 5,2% su base annua nel trimestre.

  1. Fed watch

La maggior parte degli investitori scommette che la Fed aumenterà ancora i tassi di 25 punti base nella prossima riunione politica del 3 maggio, nonostante i verbali del vertice di marzo della banca centrale abbiano riconosciuto l’aumento del rischio di recessione nel corso dell’anno dopo i problemi recenti nel settore finanziario.

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Nei prossimi giorni, gli investitori avranno un’ultima possibilità di ascoltare i funzionari della Fed prima di entrare nel tradizionale periodo di blackout in vista della riunione, tra cui il presidente della Fed di New York John Williams, la governatrice Michelle Bowman, il governatore Christopher Waller e la governatrice Lisa Cook.

Gli Stati Uniti pubblicheranno anche i dati relativi alle vendite di case esistenti, un paio di indagini regionali sul settore manifatturiero e il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, che gli economisti si aspettano mostrino un altro aumento dopo la nuova ondata di licenziamenti dell’anno.

  1. Dati PMI

Venerdì verranno pubblicati i dati PMI (purchasing managers index) della zona euro, degli Stati Uniti e del Regno Unito e gli osservatori del mercato saranno alla ricerca di segnali che indichino se le recenti problemi nel settore bancario stiano già influenzando la crescita economica.

La scorsa settimana il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le sue previsioni di crescita globale e ha avvertito che i problemi del settore finanziario implicano una maggiore probabilità che l’economia globale non superi le stime.

I dati PMI dovrebbero mostrare se la crescita sta rallentando e, in caso affermativo, con quale velocità. Questa domanda sta rapidamente diventando uno dei principali driver per i mercati, dato che le banche centrali si stanno avvicinando alla fine dei loro cicli di inasprimento.

I mercati scommettono sul taglio dei tassi da parte della Fed entro la fine dell’anno, un’aspettativa che si basa su un forte rallentamento degli Stati Uniti nel secondo semestre.

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  1. Dati del Regno Unito

Il Regno Unito pubblicherà martedì i dati di febbraio sull’occupazione, seguiti mercoledì da quelli sull’inflazione di marzo, che potrebbero determinare la decisione dei funzionari della Banca d’Inghilterra di aumentare i tassi di interesse di altri 25 punti base nella riunione del mese prossimo.

L’inflazione è salita inaspettatamente al 10,4% a febbraio, spinta dall’aumento dei prezzi dei generi alimentari, dati che hanno probabilmente consolidato l’ipotesi di un rialzo dei tassi a marzo. Gli economisti si aspettano che l’inflazione torni a una sola cifra a marzo, ma sarebbe comunque ben al di sopra del tasso di inflazione registrato nel resto d’Europa e negli Stati Uniti.

Sebbene l’economia britannica sia riuscita a evitare la recessione, la crescita è rimasta stagnante nell’ultimo anno.

I mercati prevedono che il mese prossimo la BoE aumenterà i tassi di interesse al 4,5% dal 4,25%, il che rappresenterebbe il dodicesimo aumento consecutivo dei tassi dal dicembre 2021.

  1. Dati cinesi

Martedì la Cina pubblicherà una serie di dati economici, tra cui quelli relativi al prodotto interno lordo del primo trimestre, alle vendite al dettaglio e alla produzione industriale di marzo, con gli operatori di mercato che sperano di ottenere maggiore chiarezza sulla ripresa altalenante della seconda economia mondiale.

Mentre le esportazioni cinesi sono in aumento e la crescita del credito è solida, l’inflazione rimane contenuta mentre i settori dei consumi e dell’industria faticano a riprendersi sulla scia delle dure restrizioni imposte dall’era della pandemia.

I politici si sono impegnati a rafforzare il sostegno all’economia, che l’anno scorso ha registrato una delle peggiori performance in quasi mezzo secolo a causa delle rigide restrizioni anti COVID-19.

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  • Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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