MILANO, 25 febbraio (Reuters) - L'effervescenza delle prime
battute lascia il posto ad un rialzo più moderato a Piazza
Affari dove UNICREDIT
Il listino italiano resta indietro rispetto alle altre borse europee, sostenute dal rimbalzo di Wall Street dai minimi degli ultimi 12 anni dopo che il presidente della Fed Ben Bernanke ha detto che non sono imminenti nazionalizzazione di banche.
Intorno alle ore 11 l'indice S&P/Mib avanza dell'13% a 15.642 punti - sotto i massimi di apertura a 15.757 punti - il Mibtel sale dell'1,25% e l'AllStars dell'1% circa.
"Torna a prevalere l'incertezza su numeri, la sfiducia nei management nonostante il +3% Wall Street", sottolinea un trader.
Risicati i volumi, per un controvalore di poco più di 400 milioni di euro. I contratti scambiati sul derivato sono circa 3.600.
* Si rafforza il settore delle costruzioni con IMPREGILO
"Per noi Impregilo vale almeno 4 euro", osserva un trader.
* Forti gli acquisti sui bancari europei (il Dj stoxx di
settore balza di oltre il 5%) mentre a Milano BANCO POPOLARE
Il settore aspetta la pubblicazione del decreto con il regolamento attuativo dei cosiddetti "Tremonti bond". Secondo fonti bancarie i principali istituti di credito italiani sarebbero pronti - appena uscito il decreto e valutati i suoi aspetti tecnici, per avanzare simultaneamente al Tesoro la richiesta di poter emettere queste obbligazioni che incidono sulla patrimonializzazione. Secondo La Repubblica, Unicredit e IntesaSanPaolo ne emetteranno fino a 3 miliardi, Mps e Banco Popolare per la metà.
"Sono le cifre che il mercato si aspetta", commenta un analista del settore.
* Deboli GENERALI
* Scattano le ricoperture, dopo una serie di sedute di
pesanti perdite, su SEAT PG
* Rimbalza BANCA ITALEASE