Investing.com - Il dollaro statunitense sale contro la controparte canadese questo lunedì, staccandosi dal minimo di quattro mesi di venerdì; il sentimento sul biglietto verde è migliorato in vista del vertice di politica monetaria della Federal Reserve in programma questa settimana.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,3277 nei primi scambi USA, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3256, su dello 0,31%.
Supporto a 1,3164, il minimo di venerdì e di quattro mesi e resistenza a 1,3367, il massimo di venerdì.
Il dollaro si è indebolito quando la banca centrale cinese ha aumentato il tasso di cambio dello yuan dopo l’impennata di giovedì dell’euro, in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui la banca potrebbe non tagliare ulteriormente i tassi di interesse.
I traders attendono la prossima decisione di politica monetaria della Fed per avere indicazioni sulla tempistica dei prossimi aumenti dei tassi di interesse.
Intanto, il dollaro canadese legato alle materie prime, si è indebolito dal momento che il prezzo del greggio si è staccato dal massimo di tre mesi, dopo le parole del ministro del petrolio iraniano Bijan Zanganeh secondo cui il suo paese non accetterà di congelare la produzione fino a quando non la avrà raddoppiata.
Il loonie è stabile contro l’euro, con la coppia EUR/CAD a 1,4728.
La moneta unica resta sotto pressione dopo che giovedì scorso la BCE ha tagliato i tassi di interesse nella zona euro ad un nuovo minimo storico ed ha aumentato il programma di allentamento monetario.
La BCE ha tagliato il tasso di interesse di riferimento al minimo storico di zero dallo 0,05% ed ha aumentato di 20 miliardi di euro il programma di allentamento quantitativo che a partire da aprile ammonterà a 80 miliardi di euro al mese.