Investing.com - Il bitcoin schizza sopra i 450 dollari questo giovedì, prima di ridurre i guadagni poiché i traders sono usciti dai mercati per bloccare i profitti.
Il cambio (BTC/USD) ha toccato il massimo della seduta di 453,92 dollari sul BitStamp sloveno, il massimo dal 17 settembre, prima di scendere e attestarsi a 417,00 dollari negli scambi odierni, con un crollo di 9,12 dollari, o del 2,14%.
Il prezzo del bitcoin sul BTC-e bulgaro scende di 4,00 dollari, o dello 0,95%, a 415,13 dollari, mentre il prezzo sull’ itBit di Singapore crolla di 8,34, o dell’1,95%, a 420,00 dollari.
Secondo il CoinDesk Bitcoin Price Index, che registra la media dei prezzi dei principali mercati, il prezzo della cripto moneta è crollato del 2,44% a 416,80 dollari. L’indice aveva precedentemente toccato il massimo di 485,05 dollari.
Negli ultimi giorni, il prezzo del bitcoin è rimasto supportato dal momento che gli investitori sono tornati sui mercati incoraggiati dai segnali rialzisti.
Il prezzo della valuta virtuale è salito di circa il 24% da quando è stato toccato il recente minimo di 317,80 dollari l’1 novembre.
L’incremento del prezzo è dovuto all’aumento dei volumi dopo l’azione intrapresa da autorità statunitensi ed europee per oscurare siti illegali che utilizzavano il network Tor, come Silk Road 2.0.
Intanto, il prezzo del Bitcoin valutato in euro (BTC/EUR) è sceso di 0,20 euro, o dello 0,02%, a 330,48 euro sul Kraken Exchange statunitense.
Il prezzo del bitcoin valutato in yuan è in calo di 22,99 yuan, o dello 0,86%, a 2.651,02 yuan, mentre il prezzo sull’OKCoin di Pechino crolla di 28,29 yuan, o dell’1,06%, a 2.651,27 yuan.
Il bitcoin è una valuta digitale e non è sostenuta da un governo né è regolata o emessa da una banca centrale. Può essere utilizzata per l’acquisto online di beni e servizi.
I prezzi della valuta virtuale sono scesi di quasi il 39% dai massimi di giugno di 683 dollari, e di quasi il 66% dal record storico di 1.240 dollari toccato a novembre 2013.