Bper Banca SpA (BIT:EMII) ha annunciato il 4 settembre di aver potenziato il proprio posizionamento verso enti del terzo settore, pubblica amministrazione e realtà associative, con la creazione di Bper Bene Comune. L’idea, spiega la banca in un comunicato, “è quella di rispondere a una richiesta crescente di sostegno e specializzazione da parte degli enti pubblici centrali e locali, e delle organizzazioni della società civile, e attua un potenziamento della dimensione “Social”, nell’ambito della strategia Esg di Bper Banca”.
Per il terzo settore sono così disponibili nuove linee di conti correnti per gli enti iscritti al registro unico nazionale del terzo settore, per enti religiosi, imprese sociali, organizzazioni non-profit, oltre a finanziamenti e anticipazioni a valere sui fondi 8x1000, 5x1000, da bandi e soluzioni assicurative dedicate.
Per la PA, inoltre, Bper Bene Comune affianca ai servizi di tesoreria le proprie soluzioni tecnologiche di gestione incassi, linee di finanziamento e anticipazioni su fondi Pnrr e pacchetti di servizi per il personale degli Enti.
“L’attenzione ai temi di responsabilità sociale d’impresa è uno dei punti fondamentali del nostro Piano Industriale. BPER Bene Comune potenzia la dimensione ‘social’, in ambito ESG, grazie a relazioni dedicate al Terzo Settore e alla Pubblica Amministrazione e specifici servizi che confermano il nostro impegno crescente in tal senso”, ha dichiarato Flavia Mazzarella, presidente di BPER Banca.
“Con la nascita di questa struttura, la cui attività è destinata a crescere sempre più nel tempo, interveniamo nel solco dei principi dell’economia civile, con un impegno a offrire servizi sempre più ampi e di qualità ai soggetti di tale importante target di mercato. Siamo sicuri di ottenere importanti risultati”, ha aggiunto Stefano Vittorio Kuhn, chief retail & commercial banking officer di Bper Banca.