Investing.com –La multiutility lombarda A2A SpA (BIT:A2) nei primi nove mesi del 2023 ha registrato un utile netto ordinario di 402 milioni di euro, +26% rispetto all’analogo periodo del 2022 (319 milioni di euro) e ricavi a 10,952 miliardi di euro, il 35% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022 a seguito prevalentemente della contrazione dei prezzi di energia elettrica e gas sui mercati.
Il margine operativo lordo si è attestato a 1,354 miliardi di euro: +19% rispetto ai primi nove mesi 2022 (1,136 miliardi di euro). La posizione finanziaria netta al 30 settembre è salita a 4,469 miliardi di euro dai 4,258 miliardi di euro al 31 dicembre 2022. “Al netto delle variazioni di perimetro del periodo, pari a -12 milioni di euro, la posizione finanziaria è in crescita di 223 milioni di euro, dopo investimenti per 796 milioni di euro e dividendi per 283 milioni di euro. Il rapporto PFN/EBITDA rolling è pari a 2,6x in riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 (2,8x)”, spiega la società.
Guidance 2023 rivista al rialzo
Il gruppo ha anche rivisto al rialzo la guidance di fine anno. “A2A traguarderà per il 2023 un Ebitda compreso tra 1,88 e 1,92 miliardi di euro e un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 550 e 570 milioni di euro sulla base dei significativi risultati dei primi nove mesi e delle migliori performance rispetto alle attese delle Business Unit Generazione & Trading e Mercato”, si legge nella nota.
Come va A2A in Borsa
Intanto, dopo la pubblicazione dei conti A2A è scattato in Borsa Milano oggi. Al giro di boa le azioni guadagnano oltre il 2% rispetto all’ 1,79 euro della chiusura precedente. La società ha una capitalizzazione di mercato superiore ai 5,7 miliardi a Piazza Affari e in base all’analisi di Investingpro gode di un’ottima salute finanziaria, con un punteggio di 4 su 5.
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Il commento dell’ad Mazzoncini
“Nel corso dell’anno abbiamo investito circa 800 milioni per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici, per il potenziamento delle reti, per il recupero di materia ed energia. Abbiamo incrementato del 27% la produzione eolica e fotovoltaica e attraverso accordi PPA con clienti (Noi2) e produttori (Enfinity) possiamo mettere a disposizione una quota sempre maggiore di energia green, consolidando il nostro ruolo di player a supporto della transizione ecologica del Paese”, commenta Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A.
“Procediamo convinti nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, volto a favorire la decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi: traguardi indispensabili per fornire risposte concrete alle sfide del cambiamento climatico in atto e per contribuire a rendere il mercato energetico più stabile e autonomo”.