Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

AB Inbev in calo, vendite Q4 deboli, pesano gli aumenti dei prezzi

Pubblicato 02.03.2023, 09:28
Aggiornato 02.03.2023, 09:27
© Reuters.

Di Geoffrey Smith

Investing.com - Il più grande produttore di birra al mondo ha previsto un altro anno di solida crescita nonostante un rallentamento delle vendite alla fine del 2022.

Anheuser Busch InBev (EBR:ABI), proprietaria dei marchi di birra Budweiser e Stella Artois, ha dichiarato di aspettarsi un aumento degli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell’ammortamento compreso tra il 4% e l’8%, in linea con i suoi obiettivi a medio termine, grazie a quello che ha definito un “sano mix di effetti sui prezzi e sui volumi”.

Tuttavia, il 2023 inizia senza molto slancio: nel quarto trimestre i volumi di vendita sono scesi dello 0,6% rispetto all’anno precedente, il primo calo trimestrale dall’inizio della pandemia. I volumi di vendita sono stati particolarmente deboli in Nord America, con un calo dell’8,6% su base annua a causa dell’abbandono dei marchi premium da parte dei consumatori, e in Asia-Pacifico, dove sono scesi del 2,3%. I cali sono stati in parte compensati da aumenti in America Latina.

Gli aumenti dei prezzi hanno permesso all’azienda di registrare un incremento del 10,2% del fatturato, trasferendo ai clienti i forti aumenti dei costi dei fattori produttivi. Nonostante ciò, il fatturato è rimasto inferiore alle previsioni dell’11%.

L’ utile per azione sottostante è salito del 16% circa a 86 centesimi, superando ampiamente le previsioni di 78 centesimi.

La società ha più che raddoppiato il dividendo annuale, portandolo a 75 centesimi per azione, grazie al forte flusso di cassa che le ha permesso di ridurre il debito, lasciandone di più agli azionisti. Il debito lordo, che è stato un problema costante per la società dalla fusione con SAB Miller, è sceso di 8,9 miliardi di dollari a poco meno di 80 miliardi, mentre il debito netto è sceso a 3,51 volte l’utile prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell’ammortamento a fine anno, da un dato di 3,96 alla fine del 2021. Nonostante ciò, la società prevede di pagare fino a 230 milioni di dollari a trimestre quest’anno a causa del livello più alto dei tassi di interesse.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

AB InBev è riuscita a restare in attivo durante la pandemia, nonostante il brusco colpo alle vendite nei bar e nei ristoranti nel 2020. L’anno scorso l’azienda ha superato i volumi di vendita pre-pandemia del 5,8%, con un aumento del fatturato di circa il 10% rispetto al 2019.

Il titolo AB InBev ha reagito debolmente ai dati, scendendo del 4,0% ai minimi di due settimane all’apertura di Bruxelles, prima di stabilizzarsi.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.