🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

Aeroporti Nizza e Lione, attese almeno 16 offerte in gara privatizzazione

Pubblicato 13.06.2016, 18:34
© Reuters.  Aeroporti Nizza e Lione, attese almeno 16 offerte in gara privatizzazione
ALVG
-
ATL
-

PARIGI (Reuters) - Società attive nel settore delle infrastrutture e fondi di investimento continuano a mostrare vivo interesse per la privatizzazione degli aeroporti di Nizza e Lione. A tre settimane dal termine per la presentazione finale delle offerte sarebbero, riferiscono fonti vicine ai dossier, almeno 16 le cordate dei candidati per l'aggiudicazione delle gare.

La dismissione dei primi due aeroporti regionali potrebbe fruttare fino a 1,5 miliardi di euro alle casse del Tesoro francese, che nel 2014 ha già abbandonato l'azionariato dell'aeroporto di Tolosa.

Guardando alla scadenza del 4 luglio, sarebbero otto le offerte su Nizza e altrettante quelle su Lione, con un interesse da mettere in relazione anche all'attuale abbondanza di liquidità e ai rendimenti sui minimi record.

"Un appetito da spiegare principalmente in un contesto come quello attuale di tassi ultra-bassi e ampia liquidità in eccesso. Questo aumenta la concorrenza", commenta una fonte vicina al dossier.

In un contesto del genere sono anche le assicurazioni alla ricerca di rendimenti per i portafogli vita, di cui si punta alla diversificazione anche attraverso investimenti in titoli del settore infrastrutture.

Per Nizza tra i consorzi interessati, secondo divese fonti, ci sono Atlantia (MI:ATL), gestore dello scalo di Roma in campo come socio minoritario insieme a Edf Invest, banca d'investimento di Edf; il quartetto Ardian-Siparex-Caisses d'épargne-JCDecaux; Industry Fund Management (IFM); il gruppo spagnolo di infrastrutture Ferrovial associato al fondo Meridiam; il trio Vinci-CDC-Predica; la turca Limak; la compagnia assicurativa tedesca Allianz (DE:ALVG) insieme a Global Infrastructure Partners (GIP), e da ultimo l'aeroporto di Zurigo in tandem con il fondo pensionistico CPPIB (Canadian Pension Plan Investment Board).

I consorzi Ardian-Siparex-Caisses d'épargne-Decaux, IFM, Ferrovial-Meridiam, Vinci-CDC-Predica e Limak sono interessati anche alla privatizzazione dello scalo di Lione; a questi vanno aggiunti Atlantia, che in questo caso corre sola; il fondo Cube insieme all'aeroporto di Ginevra e forse altri partner; l'australiana Macquarie alleata a FFP, holding della famiglia Peugeot, interessata a una quota fino a 20-25%.

Parigi detiene direttamente una quota di circa 60% di entrambi gli scali, mentre le camere di Commercio e Industria ne controllano intorno a 25%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.