(Reuters) - Nelle ultime due settimane i governi della zona euro hanno raccolto 15 miliardi di euro in green bond, spingendo i volumi al di sopra di un anno fa, anche se l'aumento della volatilità ha ridotto l'offerta di carta in generale.
L'inflazione elevata e il rapido aumento dei tassi d'interesse hanno generato un livello di turbolenza nei mercati mondiali che non si vedeva da anni, suggerendo cautela agli emittenti. Ma questo non sembra aver intaccato la domanda di titoli di Stato verdi, che finanziano progetti a favore dell'ambiente.
Ieri il Belgio è diventato il terzo Stato europeo in quindici giorni a vendere debito 'green', raccogliendo 4,5 miliardi di euro da un nuovo bond 2039.
La Germania ha raccolto 4,75 miliardi con un quinquennale verde il 31 agosto e l'Italia 6 mld con un titolo a 12 anni la scorsa settimana.
Secondo Ing, dall'inizio dell'anno i governi dell'Eurozona hanno raccolto oltre 40 miliardi di euro da green bond, superando di poco i 39 miliardi dello stesso periodo 2021.
Per Bram Bos, gestore responsabile della strategia sui green bond di Nn Investments Partners, il mercato dei titoli governativi verdi sta vivendo una stagione "molto intensa" e il conflitto in Ucraina potrebbe dare un ulteriore impulso a questo trend.
"La guerra in Ucraina sta innescando un aumento degli investimenti nelle energie rinnovabili. Gran parte di questi saranno finanziati dai governi", spiega. "Questo e' sicuramente un incentivo per emettere più green bond in futuro".
La crescita delle emissioni verdi da parte dei governi contrasta con il calo di quelle sul lato corporate. Includendo anche il debito collocato dalle aziende, l'offerta da inizio anno ad agosto e' stata pari a 278 mld di dollari dai 335 dello stesso periodo del 2021, in base a dati UniCredit (BIT:CRDI).
"C'è un impegno più forte da parte dei governi a mantenere la loro attività 'green' a un certo livello, se non altro come segnale per il mercato in generale", osserva Benjamin Schroeder, strategist di Ing.
Dati di Ing indicano che le emissioni governative sono aumentate anche se il 'greenium' sul debito si è ridotto negli ultimi mesi sul mercato secondario. Quando si parla di 'greenium', ci si riferisce al rendimento leggermente più basso che i green bond offrono rispetto al debito convenzionale, riflettendo una base di investitori dedicati che cercano un pool limitato di questi asset.
Ing ritiene che il calo sia dovuto al generale peggioramento della liquidità nei mercati dei titoli di Stato.
Secondo gli analisti, i governi possono trovarsi di fronte a una riduzione del vantaggio in termini di prezzo, ma sono ancora in grado di attingere a un bacino aggiuntivo di investitori sensibili alle questioni ecologiche che si concentrano esclusivamente su titoli come i green bond.
Un banchiere che ha gestito la vendita del Btp verde la scorsa settimana ha detto che le banche che hanno organizzato l'operazione hanno tenuto conto dell'incertezza legata alle prossime elezioni quando hanno deciso il format.
"Abbiamo pensato che, in questo contesto, l'emissione di un titolo green avrebbe fornito un ulteriore vantaggio all'Italia e l'avrebbe certamente aiutata a garantirsi un ottimo deal", ha detto, parlando in condizione di anonimato.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Valentina Consiglio)