Arexvy, il vaccino contro l'RSV di GSK, ha dimostrato una potenziale efficacia in uno studio di fase III, producendo negli adulti di 50-59 anni risposte immunitarie simili a quelle osservate negli adulti di 60 anni e oltre. Questo risultato è particolarmente importante per gli individui di età superiore ai 50 anni con patologie di base che sono a maggior rischio di malattia da RSV. I promettenti risultati della sperimentazione sottolineano la leadership di GSK nella ricerca in questo settore.
Lo studio di fase 3 di Arexvy ha coinvolto 1.576 soggetti ed è stato progettato per dimostrare la non inferiorità nel gruppo di età più giovane rispetto a quello di età superiore ai 60 anni. Tony Wood, Chief Scientific Officer di GSK, si è detto fiducioso del potenziale di Arexvy nel proteggere gli adulti di 50-59 anni a maggior rischio di malattia del tratto respiratorio inferiore legata all'RSV (RSV-LRTD).
Attualmente approvato per l'uso negli ultrasessantenni, GSK sta preparando la documentazione FDA per espandere l'etichetta di Arexvy entro il prossimo anno. Questa mossa potrebbe creare un segmento di mercato separato da Abrysvo di Pfizer (NYSE:PFE), un altro vaccino contro l'RSV approvato dalla FDA che funziona anche come vaccino materno. Entrambi i vaccini sono raccomandati dall'Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) per la prossima stagione RSV.
Contemporaneamente, Pfizer sta conducendo uno studio di fase 3 su Abrysvo che coinvolge 675 soggetti a maggior rischio di malattia da RSV a causa di condizioni mediche croniche. La competizione tra questi due colossi farmaceutici sottolinea l'importanza di questo segmento nel mercato sanitario globale.
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