MILANO (Reuters) - La Guardia di Finanza di Genova sta eseguendo perquisizioni e sequestri negli uffici di tre controllate del gruppo Atlantia (MI:ATL) nell'ambito di un nuovo filone di inchiesta scaturito dal procedimento penale sul crollo del Ponte Morandi.
Il nuovo filone d'inchiesta riguarda le barriere fonoassorbenti installate sulla rete autostradale, dice una nota della GdF. Le perquisizioni e i sequestri sono in corso presso gli uffici di Autostrade per l'Italia, Spea Engineering e Pavimental.
Al momento non è stato possibile avere un commento da Atlantia.
Le ipotesi di reato in questo nuovo fascicolo sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture, ha riferito una fonte a conoscenza del dossier, aggiungendo che al momento risultano indagati cinque dirigenti di Aspi e Spea, già fra gli indagati degli altri fascicoli di inchiesta aperti dopo il crollo.
L'indagine, ha precisato la fonte, nasce da due episodi nei quali due di queste barriere fonoassorbenti hanno ceduto, sotto la spinta del vento, e si sono ribaltate su un viadotto autostradale della A12, nelle vicinanze di Stestri Levante.
I militari stanno ricercando documenti tecnici, quali progetti, relazioni di calcolo, collaudi, omologazione dei materiali, e amministrativo-contabili, quali l'inquadramento economico e contrattuale.
La fonte chiarisce che quello che gli inquirenti vogliono capire è se ci siano difetti di progettazione o siano stati usati materiali non omologati.
L'attività scaturisce dall'esame dell'ingente documentazione sequestrata nell'ambito del procedimento penale sul crollo del Ponte Morandi nell'agosto 2018, che ha causato 43 vittime e dal quale sono emersi "elementi indiziari in ordine alla criticità sulla sicurezza delle barriere integrate modello 'Integautos' con specifico riferimento a quelle del primo tronco autostradale, ove sono stati registrati anche alcuni sinistri" spiega la nota.
Dopo la diffusione della notizia il titolo Atlantia ha ridotto i guadagni precedenti fino a 20,5 euro. Dopo pochi minuti è tornato a 20,69 euro, con un rialzo dell'1,92%.
(Emilio Parodi, in redazione a Roma Francesca Piscionrei)