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Avete mai sentito parlare della VIX curve? I ribassi potrebbero essere finiti

Pubblicato 26.01.2022, 09:41
© Reuters.
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Di Alessandro Albano

Investing.com - Che la volatilità sia una caratteristica di questa fase sui mercati è oramai un fatto assodato. Il Volatility Index ha raggiunto il livello di 34 (massimi da aprile 2020) dopo che NASDAQ e S&P 500 sono scivolati in territorio di correzione, salvo poi dare un colpo di reni e chiudere in positivo dopo aver toccato anche il -5% (non succedeva dai tempi della bolla delle dot com).

Le aspettative sugli aumenti dei tassi d'interesse, il drenaggio di liquidità da parte della Fed e le tensioni geopolitiche stanno giocando un ruolo fondamentale nel comportamento degli operatori, mentre l'attuale picco inflazionistico continua a ridurre le valutazioni azionarie rialzando i tassi obbligazionari. Un contesto di ampia incertezza per i mercati finanziari.

Che cos'è la curva del VIX

Tutti (più o meno) sanno che cos'è il Volatility Index, considerato da molti l'indice della paura in quanto misura la volatilità del mercato attraverso le opzioni sullo S&P 500. Più il VIX sale e più è alta la possibilità di ribassi sull'indice azionario, viceversa, se il valore del VIX scende, il valore dello S&P 500 aumenta e diminuisce la volatilità implicita.

Tuttavia, più raramente si parla della curva del Volatility Index, misurata attraverso l'indice di volatilità e le diverse scadenze delle sue opzioni, consentendo di avere una panoramica più ampia sul movimento della volatilità dei mercati.

In poche parole, possono esserci tre tipi di struttura della curva: in contango, quando i prezzi dei contratti a breve termine sono minori di quelli a lungo termine; in backwardation, quando le lunghe scadenze sono minori di quelli a breve in termini di valore; o curva piatta, cioè quando i prezzi corrispondono ai valori sulle scadenza più lunghe.

Ribassi finiti?

La cautela dovrebbe essere il driver principale di questa fase, ma con l'inversione della Vix curve il picco ribassista potrebbe aver raggiunto il suo massimo, come accaduto poco prima del rally dell'aprile 2020 e dopo il panico per la variante Omicron.

Generalmente, ogni volta che la curva del VIX si inverte si segnala il massimo di un calo del mercato, e come segnalato dal grafico qui sopra, il mercato potrebbe essere arrivato questo punto visto il possibile rallentamento dell'inflazione nel Q1 e la decisione della Fed sui tassi d'interesse, o comunque un aggiornamento della forward guidance, che toglierebbe molta incertezza agli operatori.

Restano, tuttavia, rischi importanti come l'invasione della Russia in Ucraina o un'improvvisa accelerazione del tightening da parte della Federal Reserve che non darebbe il tempo ai mercati di adattarsi alla nuova fase.

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