Di Alessandro Albano
Investing.com - Banche europee in tilt in seguito alla possibile decisione di escludere alcune importanti banche russa dal sistema di pagamenti internazionali Swift. Inoltre, la Banca Centrale Europea ha accesso i riflettori su Sberbank Europe AG, divisione della russa Sberbank controllata al 50% dalla Federazione russa.
Sberbank (LON:SBNCyq), una delle sette banche austriache vigilate direttamente dalla Bce e sotto la sua supervisione dal 2014, apre un nuovo caso bancario nel cuore dell'Europa dopo che l'Eurotower ha scritto in una nota che i branch in Croazia e Slovenia "sono in dissesto" e "rischiano di fallire a causa del deterioramento della loro situazione di liquidità".
Nell'immediato futuro, ha avvertito Francoforte, la banca "non sarà in grado di pagare i propri debiti o altre passività", dopo aver registrato "notevoli deflussi di depositi a causa dell'impatto delle tensioni geopolitiche", comportando "un deterioramento della sua posizione di liquidità".
Con il Comitato di risoluzione della Bce che dovrà "confermare la valutazione negativa" della banca, la crisi di liquidità dell'istituto russo aggiunge ulteriore pressione al comparto bancario europeo, che ora deve fare i conti con l'esposizione in Russia e le misure che verranno adottate dalla Bce.
Inoltre, istituti di credito e team legali stanno studiando l'impatto sulla loro attività di una nuova ondata di sanzioni e l'esclusione delle grandi banche russe dal principale sistema di pagamenti globale Swift. Misure, queste, che stanno colpendo particolarmente la banche europee con filiali in Russia come UniCredit (MI:CRDI), Societe Generale (PA:SOGN), Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn).
Gae Aulenti sta perdendo l'11% in avvio di settimana, mentre il settoriale FTSE Italia Banks registra un ribasso del 7%. "Sosteniamo le decisioni del governo tedesco e dei suoi alleati e implementeremo coerentemente le sanzioni", ha scritto Deutsche Bank in una nota.