MILANO (Reuters) - MILANO, 1 ottobre (Reuters) - Piazza Affari archivia ribasso una seduta nervosa, che pareva indirizzata verso un rimbalzo dopo il sell-off di venerdì scorso, ma che ha perso slancio progressivamente, sino ad appiattirsi e poi a cambiare segno nel pomeriggio.
Lo spread tra i rendimenti dei benchmark decennali italiano e tedesco ha dettato i ritmi della giornata. In calo in mattinata, è tornato a impennarsi nella seconda parte, trascinando verso il basso le banche e, di conseguenza, l'intero listino milanese.
In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,49% e l'AllShare lo 0,42%, mentre il MidCap ha guadagnato lo 0,13% e lo Star lo 0,62%. Volumi per un controvalore di circa 2,6 miliardi.
Alle 17,23 il benchmark europeo FTSEurofirst avanza dello 0,23%.
** Banche affossate dallo spread: l'indice del paniere italiano è sceso del 3,05%, scivolando sotto i minimi intraday di venerdì scorso. Male BANCO BPM (MI:PMII) (-5,75%), UBI (MI:UBI) BANCA (-4,57%), BPER (MI:EMII) BANCA (-3,94%), INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-3,91%), MEDIOBANCA (MI:MDBI) (-3,05%) e UNICREDIT (MI:CRDI) (-2,34%).
** Tra le mid cap, pesanti BANCA IFIS (-7,42%), CARIGE (-4,69%) e CREDITO VALTELLINESE (-3,15%).
** FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) galvanizzata (+2,3%) dall'accordo tra Stati Uniti, Messico e Canada che ha tenuto in vita l'area Nafta e allontanato lo spauracchio di una guerra commerciale nel continente americano. [nL8N1WH27V]
** In scia EXOR (MI:EXOR) (+0,66%), FERRARI (NYSE:RACE) (+0,55%) e BREMBO (+1,95%).
** Dell'intesa sul Nafta hanno beneficiato altre società esposte all'area nordamericana: BUZZI (MI:BZU) UNICEM +3,64%, TENARIS (MI:TENR) +2,7%, STMICROELECTRONICS +2,23%, CAMPARI (MI:CPRI) +2,04% e LUXOTTICA (MI:LUX) +0,89%.
** L'andamento dei prezzi del greggio ha sostenuto i petroliferi: ENI (MI:ENI) +0,23% e SAIPEM (MI:SPMI) +1,7%.
** Al galoppo MONCLER (MI:MONC): +4,58%.
** A picco TIM: -5,3%. [nL8N1WH33V]
** Nuovo tracollo per ASTALDI: -28,69%.
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