MILANO, 13 febbraio (Reuters) - Piazza Affari è in deciso ribasso, in un mercato che continua a temere la diffusione del coronavirus e il suo impatto sull'economia dopo i nuovi dati preoccupanti che arrivano dalla Cina.
I mercati asiatici nella notte hanno perso terreno, dopo i numeri della provincia cinese di Hubei, epicentro dell'epidemia, che ha registrato ieri 242 vittime, la crescita più forte da quando è stato identificato l'agente patogeno.
Brilla Telecom Italia (MI:TLIT) (TIM) sulle notizie sul fronte M&A. Ieri le azioni della controllata brasiliana Tim Participacoes sono salite del 17% dopo i dati e dopo la previsione del Ceo di una fase di consolidamento nel paese sudamericano nei prossimi mesi. Il fondo di private equity Kkr potrebbe partecipare all'acquisizione di Open Fiber per creare l'operatore di rete nazionale, mossa in grado di liberare valore, secondo gli analisti.
Banche accentuano il ribasso. Ubi (MI:UBI) contiene le perdite -- dopo i risultati e in attesa della presentazione del nuovo piano industriale la prossima settimana -- insieme a Banco Bpm (MI:BAMI) (-0,5%). Aiutano anche le aspettative sul fronte M&A, dopo le dichiarazioni che il patto Ubi valuterà opzioni in questa direzione.
Finecobank (MI:FBK) -2%; il mercato considera il titolo arrivato, dopo i recenti rialzi e dopo la diffusione martedì dei risultati senza grandi sorprese. Azimut (MI:AZMT) -1,2%, Banca Generali (MI:GASI) stabili.
Le attese di domanda debole sul greggio deprimono i titoli del settore, Eni (MI:ENI) -1,8%, Saipem (MI:SPMI) -2,7%.
Il coronavirus torna a colpire in modo indiscriminato il lusso, dopo il tentativo di rimbalzo di ieri, Moncler (MI:MONC) e Salvatore Ferragamo (MI:SFER) -2,5% e il comparto industria, con Fiat Chrysler (MI:FCHA) a -2,1%.
(Stefano Rebaudo, in redazione)