MILANO (Reuters) - Piazza Affari termina debole ma un po' meglio dei principali mercati europei, appensatiti da utilities e industriali, grazie alla buona intonazione dei bancari.
** Se in Italia gli investitori restano alla finestra in attesa di sviluppi sulla manovra del governo Lega-M5S, in Europa si guarda agli ultimi dati macro Usa, migliori delle attese, e al conseguente rialzo dei treasuries che rende meno attraenti gli investimenti in altri asset, azioni comprese.
** L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,59%, l'Allshare dello 0,53%. Cali superiori all'1% per Londra e Parigi, tiene meglio Francoforte. Volumi per poco più di 2 miliardi.
** Bancari ben comprati dopo i recenti sussulti legati alle incertezze sulla manovra e in concomitanza con il nuovo calo dello spread Btp/Bund sotto 280. Rialzi per BANCO BPM (MI:PMII) (+0,82%), BPER (MI:EMII) BANCA (+0,62%), UNICREDIT (MI:CRDI) (+0,64%), INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (+2,15%). Lo stoxx italiano guadagna 1,07%. Rimbalzano anche gli assicurativi come GENERALI (MI:GASI) (+0,82%), UNIPOL (MI:UNPI) (+1,88%) e UNIPOLSAI (MI:US) (+1,84%).
** MONCLER (MI:MONC) chiude in calo del 5,61% sui timori di un rallentamento dell'economia cinese e su voci, riportate da social media locali, secondo cui le autorità aeroportuali stanno applicando tariffe doganali più alte sui prodotti comprati all'estero. Deboli altri titoli del settore come SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) (-1,32%) e BRUNELLO CUCINELLI (-2,40%).
** PIRELLI cede 3,32% dopo il downgrade di Ubs e l'annuncio della scadenza del lock up su Camfin.
** Male come in Europa utilities e difensivi come A2A (MI:A2) (-2,60%), ITALGAS (-2,36%).
** TIM chiude in rialzo del 2,12% ma con volumi sotto la media. Da inizio anno il titolo ha ancora un calo del 31%.
** Vola ASTALDI (+29,59%) dopo l'interesse dichiarato da parte di SALINI IMPREGILO (+0,69%).
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