MILANO, 10 marzo (Reuters) - Seduta di consolidamento a Piazza Affari dopo il recente rally dei mercati azionari che risente della stabilizzazione nei rendimenti dei bond. C'è attesa anche per l'apertura di Wall Street e in particolare del Nasdaq dopo il balzo del 4% ieri.
In Europa, gli investitori attendono indicazioni da parte della presidente della Bce, Christine Lagarde, su inflazione, rialzo dei rendimenti dei governativi e sull'impegno ribadito di recente a mantenere condizioni finanziarie favorevoli.
E si muove sempre intorno alla soglia dei 100 punti base il differenziale del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi.
Sul fronte delle materie prime, invece, resta sostenuto il prezzo del Brent poco sotto i 70 dollari al barile.
Tra i titoli in evidenza:
Nel lusso svetta Ferragamo (MI:SFER) con un balzo intorno al 5%, sotto i massimi di seduta, sulla scia dei risultati 2020 migliori delle attese - nonostante la pandemia di Covid-19 abbia portato alla prima perdita operativa annua del gruppo dalla sua quotazione - e di un buon inizio dell'anno trainato da Cina e e-commerce. Il broker Kepler ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 16 euro da 15 precedente.
Nel comparto, Moncler (MI:MONC) perde l'1,4% e paga l'effetto legato al collocamento del 3,2% del capitale da parte di Ruffini Partecipazioni al prezzo di 48,8 euro, ben sotto quello della chiusura di ieri a 50,32. Tuttavia, il broker Equita rileva che "superato questo overhang, non vediamo ulteriori rischi in questo senso nel breve".
Tod's (MI:TOD) ben raccolta (+1,3%) in attesa dei risultati 2020 oggi a mercati chiusi.
Andamento a due velocità per LEONARDO (+5,3%). Partita in negativo si è poi girata dopo la call con gli analisti post risultati 2020, sostanzialmente in linea con il consensus. Un trader evidenzia che "a seguito della call il mercato ha premiato i target forti per i prossimi anni". Il Cfo ha detto di non escludere potenziali cambiamenti legati a quotazione di Drs o ad accordi di m&a.
Profondo rosso per la JUVENTUS (MI:JUVE) in flessione dell'8,2% ai minimi dai primi di febbraio con il titolo che paga l'eliminazione dalla Champions League agli ottavi per mano del Porto, nonostante la vittoria in casa per 3-2 nella gara di ritorno giocata ieri sera.
Fuori dal paniere prosegue tonica ERG (+2,4%) sulle indiscrezioni di un'accelerazione nel processo di vendita degli asset idroelettrici e di gas naturale italiani per il valore di 1 miliardo. Kepler Cheuvreux ha aumentato il prezzo obiettivo sulle azioni della società green a 32 euro da 29 euro precedente.
Poco mossi i bancari dopo il rally delle ultime sedute. In calo Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP), cui si aggiunge anche BPER (MI:EMII) (-0,7%) dopo una prima parte della seduta al rialzo sempre sulle speculazioni legate all'M&A bancario.
(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)