MILANO, 11 ottobre (Reuters) - La borsa di Milano chiude in deciso rialzo come il resto d'Europa in un clima di ottimismo sull'andamento dei negoziati sulla Brexit e delle trattative commerciali tra Usa e Cina dopo alcuni commenti incoraggianti delle varie parti in causa. Aiuta anche il tono positivo di Wall Street.
L'indice delle blue chip Ftsemib torna così a superare quota 22.000 punti.
Proseguono gli acquisti sulle Banche, in linea con il settore europeo. In primo piano Banco Bpm (MI:BAMI), Bper Banca (MI:EMII) e Ubi (MI:UBI) con rialzi superiori al 3%.
Anche Unicredit (MI:CRDI) chiude a +3,4%. Oggi la stampa torna sull'ipotesi di una holding che contenga le controllate estere. Si pensa che la banca farà da apripista al trasferimento sulla clientela dei costi legati ai tassi negativi Bce.
In cima al listino il produttore di chip Stm (PA:STM) (+7,1%) e Leonardo (+5,4%) grazie alle dichiarazioni positive di Usa e Cina sull'avanzare delle trattative sul commercio.
Cnh Industrial (MI:CNHI) chiude a +5,7%. In una nota, i sindacati hanno fatto sapere che il piano industriale al 2024 di Iveco prevede investimenti pari a 4,2 miliardi di dollari a livello globale. Nel settore automotive in luce anche Brembo (MI:BRBI).
Tra i pochi ribassi, alcune utility e Nexi (MI:NEXII).
Mediaset (MI:MS) si rafforza nel pomeriggio e chiude a +2,2% dopo un breve ribasso innescato dalla notizia che il tribunale di Madrid, accogliendo la richiesta di Vivendi (PA:VIV), ha sospeso in via cautelare la delibera dell'assemblea per la nascita della holding europea. Il Biscione ha detto che la decisione del giudice sarà impugnata e che Vivendi non fermerà il suo progetto europeo.
Sale nel complesso tutto il comparto media, con Cairo Communication (MI:CAI) e Mondadori (MI:MOED) tra i migliori.