MILANO (Reuters) - Piazza Affari ritraccia dai leggeri progressi dell'avvio, insieme al resto d'Europa, dopo che i deboli dati europei sull'attività manifatturiera di luglio hanno rinvigorito i timori sui rischi per l'economia derivanti dall'aumento dei tassi, incoraggiando prese di profitto.
L'indice Pmi della zona euro ha visto una contrazione a 42,7 lo scorso mese, il valore più basso da maggio 2020.
Una notevole debolezza si è registrata in Germania, dove l'indice azionario Dax ha guidato i ribassi degli altri indici azionari europei, reduci dai nuovi picchi.
Il Ftse Mib della borsa milanese ha chiuso luglio, secondo mese consecutivo positivo, con un rialzo complessivo del 5% ai nuovi massimi dal 2008.
Intorno alle 11,45, mentre i futures sugli indici di Wall Street puntano ad un avvio in terreno negativo, il Ftse Mib perde l'1% sui minimi di seduta. Scambi ridotti, risentendo di un clima da trading estivo, pari a poco oltre 900 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Giornata nera per Nexi (BIT:NEXII), in fondo al listino principale di Piazza Affari con un calo del 5,4% e volumi intensi, dopo che i risultati trimestrali, in linea con le attese del mercato, e la conferma della guidance hanno deluso chi si aspettava qualche sorpresa positiva.
Dopo gli iniziali rialzi, scattano i realizzi sui bancari ieri premiati per i positivi risultati degli stress test europei Unicredit (BIT:CRDI) CRDI.MI> e Banco Bpm (BIT:BAMI) perdono l'1% circa, Bper (BIT:EMII) l'1,7%, Mps (BIT:BMPS) il 2,6%.
Anche Banca Mediolanum (BIT:BMED) perde il 2% mentre l'istituto ha pubblicato i conti del secondo trimestre.
Ribassi pronunciati nell'automotive con Stellantis (BIT:STLAM) che cede il 2,8% nel giorno dei dati sulle immatricolazioni di luglio, attesi intorno alle 18,00
Tra i pochi spunti positivi Telecom Italia (BIT:TLIT) si distingue, pur riducendo i guadagni all'1,2%, sostenuta dai risultati oltre le attese della controllata Tim Brasil.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)