MILANO, 7 agosto (Reuters) - -
Prosegue in deciso calo Piazza Affari in scia della chiusura negativa dei mercati asiatici, con la lettera che riguarda un po' tutti i settori.
"Giornata negativa al momento con volumi molto bassi. I mercati guardano al dato sul tasso di disoccupazione Usa nel primo pomeriggio", osserva un trader.
A pesare sulle borse le tensioni internazionali dopo che il presidente Usa Donald Trump ha disposto il divieto -- operativo nel giro di 45 giorni -- delle transazioni con la cinese ByteDance, proprietaria dell'app TikTok, e con Tencent, operatore di WeChat. Sul fronte interno negli Usa, invece, ancora nessun passo avanti decisivo nella trattativa tra Democratici e amministrazione americana per il nuovo pacchetto di aiuti all'economia.
Sul fronte dello spread del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi, la forbice stringe intorno a 146 punti base.
Generalmente vendute le banche con UNICREDIT (MI:CRDI) che inverte rotta rispetto alle prime battute e cede l'1,8%. Anche ieri forte calo in Borsa a seguito dei risultati del secondo trimestre comunque sopra le attese e la conferma degli obiettivi di utile al 2021. Il Ceo Mustier ha ribadito il no a crescere attraverso operazioni di "M&A" in Italia. Un primario broker italiano evidenzia che a pesare sul titolo sono l'outlook sul margine d'interesse e la conferma di un costo del rischio particolaremente alto per il resto dell'anno.
Giu' anche l'altra big Intesa (MI:ISP) SP (-1,8%), cede anche Bper (MI:EMII) (-1,4%) sempre sulla scia dei risultati.
In forte calo MPS (MI:BMPS) (-5,8%), titolo piuttosto volatile. Equita scrive che "la perdita netta del trimestre è ampiamente superiore alle attese a causa di accantonamenti su rischi legali". Un trader sottolinea che "dopo questi risultati e in attesa dell'aumento di capitale è difficile andare a comprare il titolo con questa incertezza".
Pesante anche Banco Bpm (MI:BAMI), in flessione del 3,3% nonostante un secondo trimestre sopra le attese.
Ripiega Creval (MI:PCVI), in flessione del 3,5% dopo il balzo ieri sulla scia della semestrale migliore delle attese.
Ben raccolti i titoli della galassia Unipol (MI:UNPI), con Unipolsai (MI:US) in salita dello 0,8%, mentre è debole UNIPOL dopo che entrambe hanno confermato i target avendo registrato un aumento degli utili nel primo semestre.
Fuori dal paniere principale, non c'è pace per Autogrill, in flessione del 2,7%, scontando un contesto di difficile ripresa del traffico aereo e autostradale. Da inizio anno il titolo è in rosso per circa il 60%.
Giu' petroliferi e automotive. Atlantia (MI:ATL) perde il 2% in attesa di sviluppi nel negoziato con la Cdp per l'ingresso in Aspi. "Non sono emerse novità da una transazione molto complessa che non sembra sarà finalizzata a breve. Rimaniamo cauti sul titolo", scrive Banca Imi.
Venduta anche oggi As Roma (MI:ASR) (-9,6%) che potrebbe lasciare Piazza Affari a seguito del probabile lancio dell'Opa obbligatoria sul 13,4% del capitale della squadra di calcio conseguente all'operazione annunciata ieri dal miliardario texano Dan Friedkin, che rileverà la maggioranza del club capitolino per un importo di 591 milioni di euro. A incidere sui corsi anche l'eliminazione dall'Europa League ieri sera dopo la sconfitta con il Siviglia.
Svetta Fiera Milano con un balzo dell'8,7%.