MILANO, 27 aprile - I nuovi stimoli per fronteggiare l'impatto economico da coronavirus deciso dalla Banca del Giappone spingono al rialzo i listini azionari, Milano inclusa, che festeggia anche la conferma del rating sovrano da parte di S&P' venerdì sera.
Forte rimbalzo anche dei mercati asiatici, mentre il prezzo del petrolio scivola nuovamente con il Brent di nuovo sotto 21 dollari al barile che sconta l'insufficienza dei tagli alla produzione a fronte della crisi economica da pandemia.
Intanto il Paese si appresta a una uscita graduale dal lockdown, come annunciato ieri dal premier Giuseppe Conte: si inizierà il 4 maggio con la ripresa di manifattura, costruzioni e commercio all'ingrosso. Fino al 18 maggio ci sarà un parziale allentamento delle misure di contenimento con spostamenti consentiti solo all'interno della Regione. Il 18 maggio ripartiranno negozi, musei, biblioteche e allenamenti sportivi, il 1° giugno ristorazione ed estetica.
E si restringe anche la forbice del rendimento tra tassi decennali Italia/Germania con uno spread a 220 punti base da 236 della chiusura di venerdì.
Effetto spread sulle banche che rimbalzano dopo i forti ribassi di venerdì scorso, con Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) in rialzo intorno al 3,8%. Oggi l'assemblea degli azionisti di Intesa voterà la proposta di aumento di capitale al servizio dell'Ops su Ubi (MI:UBI) (+3,6%). Forte anche Mediobanca (MI:MDBI), in crescita del 3,5%. Secondo un primario broker italiano, "la decisione di S&P è positiva per l'Italia e potrebbe portare nel breve a una discesa dello spread. E questo potrebbe avere effetti positivi sulle banche o su titoli sensibili allo spread come Poste e Generali (MI:GASI)". Poste Italiane (MI:PST) balza del 3,5% e Generali del 2,3%.
Dopo le vendite venerdì scorso sulla scia dei risultati, Eni (MI:ENI) oggi guadagna l'1%, ma la crescita è limitata dalla nuova frenata del prezzo della materia prima. Il broker Kepler Cheuvreux ha portato il prezzo obiettivo a 10 euro da 10,5 euro precedente, mentre Rbc l'ha alzato a 7 euro da 6 euro e Credit Suisse l'ha ridotto a 12 euro da 13 euro precedente. Saipem (MI:SPMI) guadagna lo 0,8%.
Autogrill sale del 3% in vista delle progressive aperture delle attività post lockdown.
Spunti positivi ancora sul lusso in vista dell'attesa fase 2 con Brunello Cucinelli (MI:BCU) in crescita dell'1,5% circa, Ferragamo (MI:SFER) e Moncler (MI:MONC) in rialzo rispettivamente dell'1,5% e dell'1,1%.
Bene Fca (MI:FCHA) in crescita del 2,2% nel giorno in cui riprendono alcune attività produttive.
Infine, nell'healthcare prosegue il denaro su Diasorin (MI:DIAS), in crescita dell'1,4%. La società ha ottenuto il via libera anche dalla Fda per l'utilizzo del test sierologico Liasion SARS-CoV-2 S1/S2 IgG negli Stati Uniti, mentre ha perso la gara indetta dal governo italiano per la fornitura di un primo lotto di test sierologici per individuare le persone entrate in contatto con il coronavirus, aggiudicata al concorrente Usa Abbott. Il broker Equita ritiene tuttavia che "nel breve la domanda di test sierologici Covid-19 sia talmente rilevante che l-aumento del numero di player non modifica significativamente le prospettive di volumi per Diasorin, il cui vero limite è la capacità produttiva, mentre potrebbe creare più competizione sul prezzo".