MILANO, 27 novembre (Reuters) - Parte poco mossa Piazza Affari in linea con gli altri mercati europei con il focus sempre sui titoli di minore capitalizzazione, partiti al rialzo ieri pomeriggio sulla scia delle indiscrezioni di stampa sul rilancio dei Pir (piano individuali di risparmio) dopo il via libera in commissione Finanze della Camera per consentire a casse previdenziali e fondi pensione di investire in più di un piano e di destinare una parte degli investimenti verso le micro imprese.
Proseguono gli acquisti su Safilo (MI:SFLG) (+4,4%), Gequity (5,3%), Bioera (+4,2%), Danieli (+3,45%)
Denaro anche oggi sulle società autostradali come Astm, che segna +1,7%, e Sias +2,2%. Poco mossa Atlantia (MI:ATL)
Banche positive. Unicredit (MI:CRDI) sale dello 0,20%, Intesa (MI:ISP) San Paolo e Ubi Banca (MI:UBI) piatte.
Enel (MI:ENEI) poco mossa dopo la presentazione del piano industriale al 2022 ieri. "Nonostante la reazione tiepida dle mercato, il piano è solido e credibile", osserva un trader.
Incerto anche oggi il settore delle oil companies, con Eni (MI:ENI) in lieve rialzo e Saipem (MI:SPMI) (-0,24%).
Mediaset (MI:MS) sale dell'1% e torna sul prezzo di recesso di 2,77 euro dell'operazione Mfe in attesa delle evoluzioni del negoziato in corso per risolvere il contenzioso fra Fininvest e i francesi di Vivendi (PA:VIV).
Infine, la Juventus (MI:JUVE) cede il 2,9% a 1,40 euro. Il Cda della Juventus ha esercitato la delega per l'aumento di capitale fino a 300 milioni in opzione agli azionisti nel rapporto di 8 nuove azioni ogi 25 possedute, al prezzo di sottoscrizione di 0,93 euro. Lo sconto sul Terp calcolato alla chiusura di ieri è del 29,01%.