MILANO (Reuters) - Piazza Affari si mantiene intorno ai livelli di chiusura di ieri, in linea con le altre borse europee, nell'ultima seduta prima della pausa natalizia e in vista della chiusura dell'anno.
In arrivo oggi dagli Usa l'ultimo dato chiave del 2023, l'indice Pce 'core' di novembre, uno degli indicatori più monitorati dalla Fed per le sue valutazioni su inflazione e tassi.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib sale dello 0,02%.
In una partenza tranquilla, spicca il balzo iniziale di De' Longhi, salita fino a quasi +5% e poi scesa intorno a +2% dopo l'operazione con La Marzocco per creare un polo nel segmento delle macchine da caffé professionali.
Tra le blue chip in luce il +1,6% di Telecom Italia (BIT:TLIT), mentre restano sottotono le banche e l'automotive. Bene Eni (BIT:ENI) con il comparto energia sul rialzo dei prezzi del greggio, in calo il lusso.
Dopo una partenza positiva seguita al rally della vigilia, Juventus (BIT:JUVE) viene colpita dai realizzi e cede il 2,4%. Alla notizia di ieri dell'apertura della corte di giustizia Ue alla 'Superlega', che ha spinto il titolo a rialzi a due cifre e a una chiusura di seduta intorno a +5%, si aggiunge la nomina degli advisor per l'aumento di capitale del club e la rassicurazione della controllante Exor (BIT:EXOR) sulla sottoscrizione dell'eventuale inpotato.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)