MILANO, 24 settembre (Reuters) - Borsa di Milano positiva grazie a un modesto rimbalzo tecnico, dopo il rapporto dell'Ifo che conferma la debolezza dell'economia tedesca, già evidenziata ieri dal Pmi.
L'indicatore di fiducia delle imprese è salito a settembre dopo una serie di cali, ma l'istituto Ifo dice che si tratta di una pausa nella flessione e che l'outlook per i prossimi mesi è deteriorato.
L'attività del settore privato in Germania ha registrato a settembre la prima contrazione da sei anni e mezzo, secondo il Pmi ieri. Il dato della zona euro ha evidenziato una battuta di arresto.
Banche positive in linea con l'indice europeo. MPS in rialzo dell'1,2%, ma non recupera tutte le perdite di ieri nonostante il Tesoro abbia detto che sta studiando scenari di consolidamento.
Equita, che nel report del mattino indica sulle azioni Mps (MI:BMPS) 'hold' con target a 1,6 euro, considera "estremamente basse" le probabilità di un'integrazione con altri istituti. I candidati, secondo Equita, sarebbero UBI (MI:UBI), azioni in linea con l'indice di settore, e BPER (MI:EMII), in calo dello 0,9%.
Ancora acquisti sulle utility, considerate difensive in caso di recessione e favorite da prospettive di tassi di interesse contenuti. Snam (MI:SRG) Rete, Italgas (MI:IG), Terna (MI:TRN) salgono del 2,1-2,5%. Acea (MI:ACE), +5,8%, sostenuta da un upgrade di una banca estera.
Cnh Industrial (MI:CNHI) perde terreno; pesa il calo del 22% alla borsa di Francoforte del produttore di componentistica per mezzi pesanti SAF Holland dopo il taglio delle previsioni 2019.
La debolezza dell'economia e il profit warning di Saf Holland influenza tutto il comparto e anche FCA (MI:FCHA) lascia sul terreno l'1,1%.
Telecom Italia (MI:TLIT) positiva. Per Banca Imi, che indica 'buy' con target a 0,62 euro, la nomina di un nuovo presidente sostenuto da tutti gli azionisti è coerente con l'attuale fase di tregua tra soci ed è una pre-condizione per un accordo sulla rete con Open Fiber.
Prosegue al fase di correzione Leonardo. Nel fine settimana, in merito all'ipotesi di una fusione con Fincantieri (MI:FCT), che secondo alcuni aveva pesato sul titolo, il ceo Alessandro Profumo ha detto che mettere insieme molti settori "può diventare un limite".
Generali (MI:GASI) e Mediobanca (MI:MDBI) senza spunti dopo l'andamento in controtendenza di ieri sulle indiscrezioni per un interesse di diversi investitori per la merchant bank.
Nuovo calo di Juventus (MI:JUVE) sull'annuncio dell'aumento di capitale.
Salvatore Ferragamo (MI:SFER) sui livelli di ieri dopo le vendite della mattina; JP Morgan (NYSE:JPM) ha tagliato le stime sull'anno a causa di un terzo trimestre difficile, sulla debolezza di Hong Kong e di altri Paesi asiatici.
Diasorin (MI:DIAS) si rafforza dopo l'annuncio della certificazione per la vendita in Europa del nuovo test molecolare Vzv Direct e della presentazione della domanda alla statunitense Food and Drug Administration.
Guala Closures in rialzo dopo le indiscrezioni di stampa che parlano di interesse da parte di fondi Usa.