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Borsa Milano positiva, forte calo per Tiscali, ritraccia Atlantia, vola Mediaset

Pubblicato 03.09.2020, 16:30
Aggiornato 03.09.2020, 16:36
© Reuters. Una passante vicino all'entrata principale della Borsa di Milano, 25 febbraio 2020
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MILANO, 3 settembre (Reuters) - Piazza Affari mantiene il rialzo, anche se l'avvio in forte calo di Wall Street non fa da sostegno. I mercati sono comunque positivi grazie alla ripresa del settore dei servizi in Cina e alla prospettiva di ulteriori stimoli addizionali negli Usa per fronteggiare gli effetti della pandemia sull'economia.

Sul fronte materie prime il greggio si muove in lieve flessione sotto i 45 dollari al barile, mentre lo spread del rendimento fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si attesta intorno ai 144 punti base.

Volatile Atlantia (MI:ATL), che si muove comunque in calo (-3,3%) dopo il balzo del 16% di ieri sulle attese di un possibile imminente accordo per superare l'impasse e chiudere la partita su Aspi con l'uscita della famiglia Benetton e l'ingresso di Cassa depositi e prestiti. Il Cda straordinario di Atlantia ha approvato la costituzione della newco per la scissione fino all'88% di Autostrade per l'Italia, mentre alcune fonti hanno detto a Reuters che Atlantia e Cdp sono ancora divise sulla valutazione da dare ad Aspi. Un grosso broker italiano rileva che la valutazione di Aspi di 11 miliardi, come da indiscrezioni di stampa ieri, "è molto superiore a quella circolata nei mesi scorsi, quando si parlava di un aumento di capitale in Aspi con un valore dell'equity di 6-8 miliardi". Fidentiis sottolinea che "nella nostra somma delle parti di Atlantia pari a 15,4 euro per azione assumiamo una valutazione di Aspi di 9,1 miliardi. A seguito del rally di ieri, il titolo sta già prezzando una piena valutazione di Aspi, sebbene ci siano ancora forti incertezze nel negoziato con Cdp".

Stop al rally di Tiscali (MI:TIS), sospesa per eccesso di ribasso con un calo del 45,7% e un prezzo di 0,0271 euro per azione dalla chiusura di ieri a 0,0499 euro. Nelle ultime sei sedute di Borsa il titolo della società di tlc sarda ha messo a segno un balzo del 190% circa, partendo da 0,01 euro del 25 agosto scorso. A fare da traino la firma del protocollo d'intesa con Tim (MI:TLIT) per un coinvestimento attraverso la rete secondaria FiberCop. Borsa Italiana ha vietato dalla seduta di oggi e fino a successiva comunicazione l'immissione di ordini senza limite di prezzo.

Rally per Mediaset (MI:MS) (+7,5%) dopo che la Corte di Giustizia Europea ha accolto il ricorso presentato da Vivendi (PA:VIV) contro la norma italiana che ha imposto a Vivendi di mantenere una partecipazione in Mediaset inferiore al 10% dei diritti di voto rispetto al 29,9% detenuto. Il colosso dei media francese aveva fatto ricorso per contestare l'ordinanza dell'Agcom, che aveva obbligato il gruppo francese a scegliere se congelare parte dei diritti di voto in Mediaset o in Tim (+3,2%). Da parte sua il Biscione, alla luce di questa sentenza, ha sottolineato che valuterà con massimo interesse ogni nuova possibilità' di business nel settore a partire da sviluppi rete unica nazionale in fibra. Un trader segnala che "su un titolo come Mediaset da tempo trascurato e in calo di oltre il 40% da inizio anno, una notizia del genere può fare aumentare l'appeal speculativo legato alle mosse sull'azionariato".

Bene le banche ma con un passo più lento: Mediobanca (MI:MDBI) (+0,5%) e le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) in crescita fra lo 0,9% e l'1,6%. Mps (MI:BMPS) guadagna lo 0,8% dopo il via libera ieri del provvedimento autorizzativo, da parte della Banca Centrale Europea, in merito all'operazione di scissione parziale non proporzionale con opzione asimmetrica di un compendio costituito da crediti deteriorati in favore di Amco.

Raccolto anche il settore auto con FCA (MI:FCHA) in crescita di oltre il 3,5%, e Pirelli (MI:PIRC) a +3,2%. A incidere il buon andamento delle immatricolazioni in Brasile ad agosto da parte della casa automobilistica, superiore al settore.

© Reuters. Una passante vicino all'entrata principale della Borsa di Milano, 25 febbraio 2020

In deciso calo Diasorin (MI:DIAS) (-3,4%) e STM (PA:STM) (-3,2%) che stornano dopo i recenti rialzi.

AVIO balza del 7% dopo che nella notte è avvenuto con successo il ritorno al volo di Vega che ha messo correttamente in orbita 53 satelliti. Secondo un broker, si tratta di una notizia estremamente positiva per il titolo.

Infine, torna a salire Autogrill (+5,3%), fortemente penalizzata dal calo dei consumi a causa del coronavirus, mentre Illimity festeggia il passaggio al segmento Star di Borsa Italiana con un balzo del 3,5%.

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