MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove debole oggi, con gli investitori oramai proiettati verso l'imminente lungo ponte di Natale e, quindi, a prevalere sono i realizzi a conclusione di un anno di forti rialzi per il listino milanese.
A migliorare il sentiment della giornata, la chiusura forte della borsa di Tokyo sui massimi da cinque mesi sulle crescenti attese di un taglio anticipato dei tassi da parte della Federal Reserve, dopo l'osservazione del presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin secondo cui "stiamo facendo buoni progressi sull'inflazione".
Intorno alle 12,05 il Ftse Mib segna un calo dello 0,40%. Volumi intorno ai 730 milioni di euro.
I titoli in evidenza oggi
Sugli scudi la galassia Tim, con le ordinarie in rialzo del 5,1% e le risparmio del 5,3% in scia del balzo delle altre società di telecomunicazioni in Europa, dopo l'annuncio che il governo spagnolo punta ad acquisire fino al 10% di Telefonica (BME:TEF), riaprendo il tema del consolidamento del settore. Oggi, inoltre, è atteso il Cda di F2i per dare l'ok alla costituzione del veicolo che investirà attorno ad 1 miliardo di euro nella rete fissa di Telecom Italia (BIT:TLIT), nell'ambito dell'operazione che porterà l'asset sotto il controllo di Kkr.
Bene anche Eni (BIT:ENI) (+0,7%) sulla risalita del prezzo del petrolio a causa delle tensioni nel Mar Rosso. Raccolta anche Saipem (BIT:SPMI) in salita dello 0,5%.
Prosegue la lettera su Stellantis (BIT:STLAM) , venduta anche oggi (-0,55%) dopo il brusco calo di ieri. I dati delle immatricolazioni in Europa di Acea (BIT:ACE) mostrano un calo del 2,8% a novembre.
Fra le banche, in netto calo Banco Bpm (BIT:BAMI) che cede l'1,8%, penalizzata dal downgrade di Ubs a "Neutral" da "Buy" e prezzo obiettivo tagliato a 4,6 euro da 6,3. Giù anche Bper (BIT:EMII) in flessione dell'1%, vittima anche di realizzi da fine anno, insieme all'istituto lombardo, dopo performance rispettivamente di +41% e +57% nel 2023.
Sprofonda Industrie De Nora a -7,4%, peggiore titolo del listino. Due giorni fa joint venture tra la tedesca Thyssenkrupp e De Nora, Thyssenkrupp Nucera aveva annunciato una perdita operativa nel 2024 per i costi di avviamento. Il titolo quotato a Francoforte cede l'1,5%.
Corre Maire Tecnimont a +1,8% dopo l'annuncio di un contratto di licensing in Cina. Nel daily Equita stima che il contratto possa valere intorno a 10-20 milioni di euro.
Deboli, infine, le utility con A2A (BIT:A2) che arretra dello 0,8% e Iren (BIT:IREE) dell'1,3%.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)