Borsa Milano, venerdì nero, pesa nuova variante, giù oil, Autogrill, corre Diasorin

Pubblicato 26.11.2021, 16:45
© Reuters.
DJI
-
IT40
-
TLIT
-
STLAM
-
ISP
-
CRDI
-
TENR
-
ENI
-
BMPS
-
MFEB
-
SPMI
-
LCO
-
CL
-
DIAS
-
SFER
-
TOD
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari storna vistosamente quest'oggi, con l'indice FTSE Mib impostato per chiudere la peggiore seduta da fine ottobre 2020, affondato dai timori legati alla nuova variante sudafricana del coronavirus che stamani ha fatto crollare anche i mercati asiatici.

Forte vendite anche sugli altri mercati europei, mentre a Wall Street il Dow Jones cede il 2,5% alla ripresa delle contrattazioni dopo la festività di ieri.

Si sa ancora poco di questa variante, scoperta in Sudafrica, Botswana e Hong Kong, ma gli scienziati sostengono che abbia una inusuale combinazione di mutazioni e potrebbe essere in grado di aggirare la risposta immunitaria del vaccino o rendere il virus più trasmissibile.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato il divieto d'ingresso in Italia a chi è stato negli ultimi giorni in alcuni paesi dell'Africa meridionale a causa della diffusione della nuova variante in quelle aree.

Ritraccia pesantemente anche il greggio, con il Brent in calo del 5% a 77,3 dollari al barile a causa della nuova variante che spaventa gli investitori, facendo aumentare i timori legati a un eccesso di offerta a livello globale.

"Oggi pesa anche molto il fatto che sia un venerdì e che Wall Street sia aperta solo a regime ridotto. Sui mercati c'è panico per questa nuova variante, ma anche voglia di prendere profitto dopo il rally delle borse", osserva un trader.

Intorno alle 16,30 l'indice FTSE Mib cede il 3,7%, ma è arrivato a perdere fino al 4,2% nei primi scambi stamani. Per vedere una seduta peggiore di questa bisogna andare al 28 ottobre del 2020 quando il FTSE Mib lasciò sul terreno il 4,06%.

I volumi superano i 3 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Quasi tutti i titoli oggi sono in lettera pesante: particolarmente colpiti quelli interessati da eventuali restrizioni, come AUTOGRILL che registra un ribasso superiore al 9%, tornando sui livelli di fine luglio scorso. A pesare i timori di nuovi stop negli spostamenti a causa della recrudescenza della pandemia e della nuova variante.

Male anche Ovs (-5,7%) sempre sulle preoccupazioni per eventuali lockdown.

Male il settore oil, con Eni (MI:ENI) in flessione del 5,6%, SAIPEM (MI:SPMI) cede il 4%, TENARIS (MI:TENR) arretra del 5,3%. Molto male anche il raffinatore petrolifero SARAS in ribasso del 6,1%. Il comparto a livello europeo segna un calo del 5%.

Non c'è pace anche per le banche (-5,5% lo stoxx settoriale europeo) con le big UNICREDIT (MI:CRDI) in flessione del 6,3% e Intesa (MI:ISP) del 4,9%. Mps (MI:BMPS) arretra del 4,2%.

Pesanti anche gli industriali, come Stellantis (MI:STLA) (-5,7%) e Leonardo(-4,4%).

Non c'è scampo per il settore del lusso, che potrebbe subire nuove ripercussioni negative da eventuali blocchi agli spostamenti, con Ferragamo (MI:SFER) in rosso del 5% e TOD'S (MI:TOD) del 5,7%.

Fra i pochi segni positivi, si distingue Diasorin (MI:DIAS) che balza di oltre 9%. La società di diagnostica si avvantaggia del sempre maggiore ricorso a tamponi antigenici e molecolari, che rappresentano il 30% dei ricavi dell'azienda, in un momento in cui si assiste a una recrudescenza della pandemia.

Volatile Telecom Italia (MI:TLIT) (TIM), ora invariata, che fa comunque meglio rispetto al resto del mercato per l'effetto speculativo legato a una possibile Opa. Il titolo è sempre a ridosso del prezzo indicativo di 0,5050 euro proposto dal fondo Usa Kkr per rilevare il controllo. Secondo Bloomberg, Kkr e Cvc Capital Partners stanno valutando di mettersi assieme per un'offerta sulla società di tlc. "Su Tim c'è l'interesse da parte dei fondi di private equity e quindi il titolo lo tieni in portafoglio, non si vende adesso", sottolinea un trader.

© Reuters. La facciata della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo

Fuori dal paniere cede il 4,8% Mfe-Mediaforeurope (ex Mediaset (MI:MS)) nel primo giorno di contrattazioni con la nuova denominazione e la struttura azionaria a doppia categoria. Il titolo paga il venir meno dell'appeal speculativo a causa del meccanismo duale perché il principale azionista, Fininvest, aumenterà ulteriormente la presa sulla società, spiegano gli analisti. "L'obiettivo dell'operazione è fornire alla società maggiore flessibilità per future operazioni M&A. Dall'altro lato però si ridurrà la contendibilità del gruppo in caso di future operazioni straordinarie", sottolinea Equita.

Infine debutto in calo intorno al 2% per Ariston.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.