6 ottobre (Reuters) - Le principali borse dell'area Asia-Pacifico sono positive spinte al rialzo dal dollaro forte, vicino ai massimi da quattro anni verso un basket di valute della regione, e dai dati sull'occupazione Usa di settembre, che hanno riportato fiducia nei mercati dopo una settimana di nervosismo per le prospettive della crescita globale e le tensioni geopolitiche.
Intorno alle 8,30 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico (MIAPJ0000PUS), che non comprende Tokyo, sale dello 0,25%.
Con le principali borse della Cina continentale chiuse, HONG KONG ha iniziato la settimana in ripresa dopo che l'affievolirsi delle proteste per la democrazia ha consentito la ripresa delle attività in diversi settori, sullo sfondo dell'ottimismo per i dati sull'occupazione Usa. I casinò di Macao hanno segnato un forte rimbalzo dopo avere toccato venerdì scorso i minimi da 14 mesi: Sands China (HK:1928) prende il 6,61% e Galaxy Entertainment (HK:0027) il 5,29%. Prada (HK:1913) segna +0,43%.
SEUL ha chiuso in leggera flessione sulle vendite dei fondi offshore, preocupati per la perdita di profitti indotta dal brusco calo della valuta locale.
In controtendenza anche SYDNEY, che ha chiuso con il segno negativo, colpita dalle perdite delle commodities sullo sfondo delle tensioni sul prezzo dei minerali di ferro. Inoltre, diversi traders segnalano che gli investitori stranieri stanno riducendo l'esposizione verso l'azionario australiano.