(Reuters) - L'azionario europeo scivola ai minimi da 20 giorni appesantito dai settori viaggi, banche e auto sui timori legati ai rischi geopolitici di una possibile invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Lo STOXX 600 cede il 2,4% e scende ai minimi dal 24 gennaio. Tutti i principali sottoindici di settore sono in territorio negativo, con viaggi e tempo libero, banche e case automobilistiche che perdono oltre il 3%.
Il settore energetico perde l' 1,3%, registrando una contrazione più modesta rispetto agli altri comparti dell'indice grazie ai prezzi del petrolio che toccano i massimi da oltre sette anni sui timori di un calo delle esportazioni dalla Russia.[O/R]
Un indice di volatilità dei mercati europei è balzato a 33,95 punti, massimo dal 24 gennaio.
Alcune delle banche europee esposte al mercato russo, tra cui RAIFFEISEN BANK, UNICREDIT (MI:CRDI) e SOCIETE GENERALE, scendono tra il 5% e l' 8,3%.
Anche le compagnie aeree sono colpite dalle vendite, con WIZZAIR, IAG, controllante di British Airways, LUFTHANSA e AIR FRANCE KLM in calo tra il 5,3% e l' 8,2%.
Klm, che fa parte di Air France, ha affermato che smetterà di volare in Ucraina, mentre Lufthansa sta prendendo i considerazione la possibilità di sospendere il traffico aereo in Ucraina.
Tra gli altri titoli, CLARIANT scivola del 18,1% in fondo allo Stoxx 600, dopo che il gruppo svizzero ha ritardato la pubblicazione dei risultati del 2021 a causa di un'indagine in merito a problemi di contabilità.
COMMERZBANK scende del 5,1% dopo che il ministro tedesco delle finanze ha detto che il governo non manterrà la partecipazione nell'istituto di credito nel lungo periodo.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Claudia Cristoferi)