LONDRA (Reuters) - L'azionario europeo è tendenzialmente debole a metà seduta, con la tedesca Evonik tra i titoli più pesanti, dopo cinque giorni di rialzi che avevano portato l'indice paneuropeo ai massimi da un mese.
** Alle 11,45 italiane, l'FTSEurofirst 300 cede lo 0,13%, dopo aver toccato ieri il massimo da inizio febbraio.
** E' quello farmaceutico-sanitario il comparto che soffre di più oggi con un -1,6%, mentre i minerari salgono dell'1% con i prezzi del rame ai massimi da metà novembre.
** Dopo un inizio di anno turbolento a causa dei timori legati al rallentamento globale e alla salute del settore bancario, i mercati europei hanno ricominciato a salire negli ultimi giorni grazie alla ripresa dei prezzi del petrolio e all'affievolirsi delle preoccupazioni sullo stato dell'economia Usa.
** "Per salire ancora servirebbero altri dati positivi", commenta Markus Huber, trader di City of London Markets.
** L'indice FTSEurofirst resta in calo del 7% da inizio anno.
** Evonik crolla con un -12% dopo aver previsto un calo fino al 19% degli utili nel 2016.
** Adidas perde lo 0,6% dopo perdite nette maggiori delle attese nel quarto trimestre e vendite in linea con le stime.
** Schroders (LON:SDR) segna invece un rialzo del 2,7% dopo risultati migliori delle aspettative grazie a forti flussi di investimento. In un rimpasto dei suoi vertici, l'AD Michael Dobson diventerà presidente.
** JC Decaux segna un progresso di quasi il 6% dopo aver stimato un aumento dei ricavi del 9% nel primo trimestre e proposto un incremento del dividendo 2015 del 12%.