di Kit Rees
ROMA (Reuters) -
Seduta di nuovo in rialzo per le borse del Vecchio Continente, con l'indice britannico e quello svizzero che toccao nuovi record grazie all'ottimismo per il rafforzamento dell'economia e sulla scia di Wall Street.
** Alle 12 ora italiana l'indice europeo STOXX 600 sale dello 0,6% a 396,07 punti, sempre ai massimi da almeno due mesi, mentre quello delle blue chip della zona euro cresce di quasi l'1%.
La prima settimana di contrattazioni dell'anno nuovo è finora la migliore dal maggio scorso (al momento segna +2,7%), nonostante il rafforzamento della moneta unica che può danneggiare l'export.
"C'è scarso impedimento a una fase prolungata di guadagni prolungato finché perdurano le condizioni economiche degli ultimi mesi, e ci sono tutte le ragioni per attendersi che continuerà ad essere così", dice Ken Odeluga, market analyst di City Index.
Il numero dei dipendenti privati negli Usa a dicembre è aumentato oltre le attese, spingendo l'indice Dow Jones a superare quota 25.000 punti per la prima volta. Ora gli investitori aspettano il dato sui salari non agricoli, che sarà diffuso in giornata.
** L'indice svizzero delle blue chip SMI cresce dello 0,4%, raggiungendo il picco massimo mai toccato, e il britannico FTSE 100 tocca un nuovo record.
Parigi segna +0,84%, Francoforte +1,16%, Madrid +0,51%.
** A spingere molte borse sono i titoli finanziari , che hanno perso comunque un po' di slancio nel corso della mattinata."Più che ai titoli ciclici, stiamo puntando le aree meno valutate come banche, telecom ed energia", dice John Surplice, pan-European equities fund manager di Invesco Perpetual.
** Il settore auto è quello più performante oggi e sale dell'1,4%, con beneficio in particolare per i titoli Fiat Chrysler (MI:FCHA), Peugeot e Volkswagen (DE:VOWG).
** Le assicurazioni auto Admiral Group pewrdono invece quasi il 5% dopo il downgrade da parte di JPMorgan per la debolezza dei dati sulla vendita di nuove auto nel Regno Unito.
Perde terreno anche Dialog Semiconductor, in calo del 2,5%, dopo che il suo più importante cliente Apple ha reso noto che anche i suoi rpdotti sono stati colpiti da un difetto dei chip.