MILANO (Reuters) - Le borse europee sono sostanzialmente piatte a metà mattinata, dopo un avvio al rialzo sulla scia dei mercati globali e al calo dell'euro. Deludono una serie di aggiornamenti sui profitti delle aziende quotate.
Alle 12 l'indice europeo di borsa STOXX 600 segna +0,02% a 396,68 punti. La borsa di Francoforte è a +0,1%, Londra -0,17%, Parigi -0,04%, Madrid -0,39%.
Enrico Vaccari, fund manager di Consultinvest, si dice ottimista sulle prospettive per i mercati europei a causa della ripresa economica sostenuta, della previsione di una politica monetaria favorevole e dell'euro indebolito. "È difficile trovare notizie negative. Storicamente, il periodo tra novembre e marzo è stato favorevole per i titoli e, escludendo sorprese, il 2017 sarà un anno memorabile", dice Vaccari.
Finora, quest'anno, lo STOXX 600 è cresciuto del 9,8%. Il Dax del 17,6%.
Il titolo migliore è quello della società di servizi petroliferi Tullow Oil, che cresce del 3,3%.
Gli stock dell'energia sono sostenuti dai prezzi petroliferi, che ieri hanno registrato il picco da sei settimane, dopo l'operazione di polizia in Arabia Saudita che ha portato in carcere nobili ed ex ministri, oltre a imprenditori, consolidando il potere del principe della Corona.
L'indice di settore cresce di quasi l'1%.
Da segnalare anche la performance di Imperial Brands (LON:IMB), che guadagna oltre l'1,9%. La società ha registrato vendite annuali più o meno in linea con le attese, grazie a un miglioramento nel secondo semestre.
Ma molte altre società hanno dato risultati deludenti.
È il caso di BMW, che perde il 2,5% dopo profitti trimestrali calati del 5,9%, vicino alla parte bassa della previsione secondo un sondaggio Reuters, a causa dei costi maggiori per le nuove tecnologie e i modelli.
Il secondo più grande produttore mondiale di auto di lusso ha comunque mancato di poco l'outlook per i profitti pre-tasse, quest'anno.
Cala ancora più pesantemente anche il produttore di chip Dialog Semiconductor (-8,2%), dopo un outlook cauto sul quarto trimestre.
Sotto pressione anche il gruppo marittimo danese A.P. Moller Maersk, Siemens Gamesa e l'azienda di sicurezza G4S, che perdono tra il 5% e l'8%.
Nonostante qualche dato deludente di oggi, comunque, la stagione dei profitti in Europa sta andando bene, mentre sono già sei su dieci le società che hanno già annunciato i risultati. Secondo i dati Thomson Reuters IBES, il 58% delle aziende hanno superato le previsioni degli analisti e il 10% sono in linea.
(Danilo Masoni)