LONDRA, 3 maggio (Reuters) - I mercati azionari europei scivolano ai minimi da tre settimane trascinati dalla tedesca Commerzbank, in picchiata dopo i risultati, e dai titoli del settore minerario abbattuti dal calo dei prezzi dei metalli a seguito dei deboli dati sulla manifattura cinese.
Alle 11,15 italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 perde l'1,4%, a 1323,67. Ieri l'indice ha chiuso in rialzo dello 0,1%.
Tra le singole piazze, il tedesco DAX perde l'1,61%, il francese CAC 40 l'1,25% e il britannico FTSE 100 lo 0,71%.
** Commerzbank perde circa l'8%, il calo più pesante dell'indice paneuropeo, dopo aver registrato nel primo trimestre un utile netto in calo del 52%, affossato da mercati volatili e da bassi tassi di interesse.
** La prima banca europea Hsbc, dopo un iniziale segno più dovuto a una contrazione dell'utile trimestrale inferiore alle attese, viaggia ora in territorio negativo a -0,4%, allineandosi alla scia di vendite.
** L'indice europeo delle banche STOXX perde al momento oltre il 2% mentre l'indice Basic Resources è a -3,8% dopo la flessione dei prezzi dei principali metalli industriali a seguito della contrazione in aprile del manifatturiero per il quattordicesimo mese consecutivo, complice una domanda stagnante, situazione che obbliga le imprese a ridurre i posti di lavoro a un ritmo più intenso.
"Sarei cauto sul minerario perché la crescita globale deluderà ancora e anche le commodity avranno la stessa sorte", ha commentato Gerhard Schwarz, head of equity strategy presso Baader Bank a Monaco.
"Il dollaro si sta indebolendo e ci sono preoccupazioni che la valuta non sia più un volano per alcune società. I risultati del periodo non sono negativi ma dubito che l'outlook degli utili migliori in maniera significativa come atteso", ha aggiunto.
Altri titoli da segnalare:
** Il chipmaker tedesco Infineon perde il 2,5% dopo aver peggiorato le guidance di utili e ricavi per l'intero esercizio.
** In controtendenza Solvay (BR:SOLB) che guadagna circa il 4% dopo una trimestrale migliore delle attese con tagli dei costi a bilanciare il lieve calo dei prezzi dei prodotti per i clienti.
** Bene anche BNP Paribas a +1,68% dopo utili netti trimestrali in crescita del 10,1% con previsioni sulle sofferenze inferiori alle attese a bilanciare un crollo del business corporate e istituzionale.