Investing.com - Aprono in discesa le borse europee questo giovedì, i mercati riprendono fiato dopo la recente impennata dei titoli azionari.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,31%, il francese CAC 40 segna -0,28%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,31%.
Le borse si sono rafforzate dopo i dati di lunedì che hanno rivelato che la zona euro è tornata in deflazione a febbraio, alimentando le aspettative di ulteriori misure di allentamento da parte della Banca Centrale Europea in occasione del vertice del 10 marzo.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in salita dello 0,52% e dell’1,40%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) segnano +0,21% e +0,99%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) salgono rispettivamente dello 0,89% e dell’1,41%. Al ribasso invece le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN), che scendono rispettivamente dello 0,12% e dello 0,17%.
Intanto, Ahold Kon (AS:AHLN) balza dell’1,30% dopo che il gestore di supermercati belga ha riportato un’impennata del 39,4% degli utili operativi nel quarto trimestre. La compagnia ha confermato inoltre che completerà la fusione con la Delhaize entro la metà del 2016.
Al ribasso Adidas (DE:ADSGN), con un crollo dell’1,96% dopo che la catena di abbigliamento sportivo tedesca ha riportato perdite del quarto trimestre maggiori del previsto, pari a 44 milioni di euro.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,20%, per via delle perdite di Whitbread (LON:WTB), che crolla del 3,16% dopo aver dichiarato di prevedere utili in linea con le attese per l’anno terminato il 3 marzo.
Nel settore finanziario, i titoli sono misti. Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dello 0,31% e Barclays (LON:BARC) è in salita dello 0,74%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) scende dello 0,38% e HSBC Holdings (LON:HSBA) crolla del 3,50%.
I titoli del settore minerario sono positivi sull’indice legato alle materie prime, con Anglo American (LON:AAL) che schizza del 2,61% e Bhp Billiton (LON:BLT) che balza del 2,89%, mentre Glencore (LON:GLEN) segna un’impennata del 3,32%.
Positiva anche Aggreko (LON:AGGK), con un balzo del 7,15% dopo che la compagnia di generatori ha riportato un crollo del 13% degli utili al netto delle tasse per il 2015 ma ha dichiarato che dovrebbe registrare 80 milioni di sterline di risparmio.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,12%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,18%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,12%.