Investing.com - Apertura in calo per i tabelloni dei titoli azionari europei questo venerdì, nell’escalation di tensioni geopolitiche globali; intanto, in Europa si chiude questa stagione di utili.
Nella mattinata di scambi in Europa, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 scende dello 0,45%, il francese CAC 40 cede lo 0,69% ed il tedesco DAX 30 segna -0,21%.
I mercati restano cauti dopo per via dell’escalation di tensioni tra Washington e Pyongyang , dopo che il Presidente USA Donald Trump ha messo in guardia il regime contro un eventuale attacco di Guam o degli alleati USA, aggiungendo che il primo avvertimento -in cui ha avvertito la Corea del Nord che “andrà incontro a fuoco e furia” se continuerà con le sue minacce - non è stato abbastanza duro.
La stampa di stato della Corea del Nord ha dichiarato ieri che Pyongyang ha in programma di lanciare dei missili a raggio intermedio verso il territorio statunitense nel Pacifico di Guam.
Nel tentativo di placare i toni aggressivi, il Segretario della Difesa USA James Mattis ha affermato che una guerra sarebbe “catastrofica” e che la diplomazia sta ottenendo dei risultati.
In calo i titoli finanziari: in Francia BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) crollano dell’1,08% e dello 0,97%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) perdono lo 0,97% e l’1,28%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cedono rispettivamente lo 0,45% e l’1,18%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) perdono l’1,16% e lo 0,91%.
Innogy SE (DE:IGY) ha visto i titoli scendere dello 0,65% dopo che la compagnia energetica tedesca ha dichiarato che l’azienda ha dichiarato che gli utili per azione del primo trimestre sono crollati a 1,47 euro contro i 5,33 euro dell’anno precedente.
Telecom Italia (MI:TLIT) registra ulteriori perdite, con un ribasso dello 0,41% dopo che il governo italiano ha prolungato la scadenza fissata per la consegna di un report dettagliato sul ruolo nell’azienda del principale azionista Vivendi (PA:VIV).
Vivendi è sceso dello 0,75% dopo la notizia.
Al rialzo Volkswagen (DE:VOWG_p) che sale dello 0,35% dopo che la casa automobilistica tedesca e la rivale indiana Tata Motors hanno interrotto le trattative di una possibile fusione nel mercato emergente.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,86%, dopo le forti perdite del settore minerario.
Glencore (LON:GLEN) crolla del 2,90% ed Antofagasta (LON:ANTO) perde il 3,04%, mentre Glencore e Rio Tinto (LON:RIO) crollano rispettivamente del 3,11% e del 3,22%.
In forte calo anche i titoli del settore finanziario britannico: Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,78% e Lloyds Banking (LON:LLOY) perde lo 0,80%, mentre Barclays (LON:BARC) cede l’1,04% ed HSBC Holdings (LON:HSBA) crolla dell’1,48%.
Old Mutual PLC (LON:OML) crolla dell’1,44% dopo aver dichiarato che completerà il processo di scissione nel prossimo anno.
Coca Cola HBC AG (LON:CCH) anche oggi segna una delle migliori performance sull’indice (per il secondo giorno consecutivo) con i titoli in salita dell’1,08% dopo che l’azienda ha riportato una crescita degli utili del primo semestre.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura da stabile a negativa. I future Dow Jones Industrial Average segnano un’apertura invariata, i future S&P 500 sono in calo dello 0,03%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,16%.