Investing.com - Apertura al ribasso dei mercati azionari europei questo giovedì, l’attenzione degli investitori è rivolta all’attesissimo voto in Catalogna, in seguito al voto sulla riforma fiscale USA.
I volumi degli scambi si ridurranno sempre di più nel corso della settimana, in vista delle feste natalizie.
L’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,41%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,49% ed il tedesco DAX 30 va giù dello 0,29% alle 03:35 ET (07:35 GMT).
Gli elettori catalani oggi sono chiamati alle urne per un’elezione regionale, dopo settimane di incertezza politica. Ad ottobre, il governo spagnolo ha licenziato il governo della regione dopo che aveva dichiarato l’indipendenza.
Intanto, la Camera dei Rappresentanti ieri ha dato l’approvazione finale alla più grande riforma delle tasse USA degli ultimi 30 anni. Il Senato aveva precedentemente approvato la proposta di legge, sempre ieri.
La proposta passerà ora al Presidente Donald Trump per essere firmata e diventare legge. Il voto rappresenta la prima importante vittoria politica del Presidente Trump.
I titoli del settore finanziario sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo dello 0,49% e dello 0,56%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) crollano dell’1,53% e dell’1,02%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,50% e dello 0,56%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano -0,59% e -0,44%.
Al ribasso anche Saint Gobain (PA:SGOB), giù dello 0,75%. All’inizio della settimana, la compagnia francese ha annunciato di aver preso parte ad un accordo per l’acquisizione di una partecipazione del 100% della norvegese Per Strand, colosso della distribuzione di materiali per l’edilizia.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,05%, trascinato da United Utilities Group PLC (LON:UU), che crolla del 2,06%.
Al ribasso anche i titoli del settore finanziario, con HSBC Holdings (LON:HSBA) giù dello 0,07% e Lloyds Banking (LON:LLOY) in calo dello 0,09%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,67% e Barclays (LON:BARC) segna -0,69%.
Salgono invece i titoli del comparto minerario, con Glencore (LON:GLEN) su dello 0,38% e Rio Tinto LON:RIO) in salita dello 0,64%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) ed Antofagasta (LON:ANTO) registrano rispettivamente +0,77% e +0,84%.
Shire plc (NASDAQ:SHPG) sale per la seconda seduta consecutiva. All’inizio della settimana, il titolo della casa farmaceutica è crollato dopo aver reso noto che la seconda fase di prova delle tre previste del suo farmaco per la sindrome di Hunter nei pazienti pediatrici non è riuscita a raggiungere i fini primari e secondari.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura mista. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,06%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,01%, mentre i future Nasdaq 100 vanno giù dello 0,10%.