Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei si indeboliscono questo martedì, con gli investitori focalizzati sugli sviluppi in Ucraina, mentre la Russia intensifica il suo attacco nella parte orientale del paese.
Alle 10:05 CEST, l’indice DAX in Germania scende dello 0,5%, il francese CAC 40 va giù dello 0,6% e l’indice britannico FTSE 100 segna -0,1%.
Mosca ha rifocalizzato la sua offensiva di terra nelle due province orientali dell’Ucraina, note come Donbas, in quella che i funzionari ucraini descrivono come la seconda fase della guerra.
La Banca Mondiale ieri ha abbassato le stime sulla crescita globale del 2022 di quasi un intero punto percentuale, dal 4,1% al 3,2%, per l’impatto della guerra.
E questo ha fatto da contrappeso alle buone notizie di venerdì dalla Banca Popolare Cinese, che ha abbassato il requisito di riserva per tutte le banche di 25 punti base.
Intanto, il titolo Scor (EPA:SCOR) crolla del 3,9%, mentre WH Smith (LON:SMWH) segna -0,99%.
Il titolo Stellantis (EPA:STLA) balza del 2,4%, malgrado abbia deciso di sospendere la produzione in Russia.
I riflettori saranno puntati sui report sugli utili a Wall Street nel corso della giornata: sono attesi i risultati di società del calibro di Netflix (NASDAQ:NFLX), Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) e Lockheed Martin (NYSE:LMT).
I prezzi del petrolio si indeboliscono negli scambi volatili di questo martedì.
Alle 10:05 CEST, i future del greggio USA scendono dell’1% a 106,53 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dello 0,9% a 112,20 dollari. Entrambi i riferimenti sono balzati di oltre l’1% nella seduta precedente dopo aver segnato il massimo dal 28 marzo.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,2% a 1.981,95 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0800, su dello 0,2%.